E' divenuta 'normale' l'emergenza' sulla 113 in seguito al crollo del 2004, come testimonia un'interrogazione parlamentare dell'on. Lo MaglioRisale al 2004 l'interrogazione Parlamentare dell'on. Angelo Lo Maglio, al Ministro delle infrastrutture, “per sapere - premesso che: da oltre due anni la Strada Statale 113, in localita` Schino di Gioiosa Marea (Messina), e` interessata da un senso unico alternato a causa di lavori di consolidamento del costone roccioso e di ripristino sede stradale, lato mare, conseguenti ad una frana; le opere di cui sopra, la cui titolarità e` dell’ANAS, non sono state completate ed hanno subito una inspiegabile battuta d’arresto; come ogni anno, alle prime piogge, la medesima strada cede, interrompendo di fatto la viabilita` tra Gioiosa Marea e Patti; la strada statale 113 risulta essere l’unica via d’uscita da Gioiosa Marea, direzione Messina, e l’odierna frana impedisce di fatto il raggiungimento del piu` vicino ospedale sito in Patti, creando disagi e pericoli per la salute pubblica; esistono fondati motivi che inducono l’interrogante a temere che la medesima Statale possa cedere anche in direzione Palermo, eventualità tragica che impedirebbe non solo il raggiungimento dallo svincolo autostradale di Brolo ma che provocherebbe il totale isolamento della cittadina Gioiosana; ad oggi, Gioiosa Marea Centro e` isolata dalla popolosa frazione di San Giorgio e dai villaggi presenti in località Calava` –: quali provvedimenti intende adottare il Ministro, utili alla messa in sicurezza ed al tempestivo ripristino della percorribilità della strada statale 113; se intenda attivarsi affinche´’ l’ANAS provveda ostantemente al monitoraggio della medesima arteria al fine di scongiurare ulteriori cedimenti; se intenda vigilare e sollecitare l’ANAS affinché provveda al completamento dei lavori di cui sopra, richiedendo al medesimo ente un preciso crono-programma sullo svolgimento dei lavori che garantisca un termine certo per il completamento degli stessi.



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