Ci salverà la Croce Rossa o Morricone?

L'appello per "Salvare Procida" dal degrado urbanistico, architettonico e ambientale, dall'abusivismo edilizio e dalla cementificazione, per fermare lo scempio e restituirle la sua identità, la sua cultura e la sua memoria, è stato firmato da Renzo Arbore, Margherita Buy, Lorenza Foschini, giornalista Rai, Antonio Ghirelli, giornalista e scrittore, Antonio Lubrano, giornalista Rai, Giuliano Montaldo, regista, da Ennio Morricone, musicista e da molti altri, nel dicembre 2007. In quella occiasione Ennio Morricone firmò un articolo su Repubblica (del 24 dicembre 2007), un accorato appello per tutelare l'isola dal cemento e dal degrado ambientale, nel quale portò a 'cattivo' esempio Gioiosa Marea, scrivendo: "Mia moglie, nata in una cittadina della Sicilia, San Giorgio di Gioiosa Marea, ci è tornata insieme a me dopo molti anni di lontananza. Il posto era talmente mutato che non ha riconosciuto niente di quello che un tempo le era familiare e ha vissuto un momento di curioso estraniamento".
Sarà bello quel giorno (che temiamo sia lontano) in cui non servirà più la "croce rossa" dei personaggi noti per difendere la bellezza d'un sito o l'equità di una situazione. Sarà bello quel giorno (che può essere vicino) in cui ciascuno di quelli che hanno audience ne impiegheranno un po' per far comprendere a tutti in che modo si può agire per far prevalere il bene di tutti sul bene di pochi. http://eddyburg.it/article/articleview/10340/0/136/

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