DI GIOIA A GIOIOSA CE N’E’?

Su Corriere.it, il prof. Giorgio De Rienzo, docente universitario ed esperto linguista del Corriere della Sera, tiene una interessante rubrica nella quale spiega l'origine dei cognomi italiani. Tra l’altro gli viene chiesto: "Vorrei conoscere l'origine e il significato del mio cognome: Di Gioia. Ipotizzo che possa derivare da Gioia del Colle, dato che è un cognome di origine pugliese, ma non potrebbe essere legato alla "gioia" come stato d'animo? Anna Di Gioia".
Questa la risposta del prof. De Rienzo:“Variante di "Gioia" e diffuso particolarmente nel Sud, il suo cognome ha due possibili derivazioni. La prima è quella di essere originariamente un nome proprio o un soprannome augurale e affettivo derivato da "gioia" (gioiello, oggetto prezioso), trasformatosi poi in cognome nel Medioevo. La seconda è quella di derivare da un toponimo: esistono Gioia dei Marsi (Aquila), Gioia del Colle (Bari), Gioia Sannitica (Caserta), Gioia Tauro e Gioiosa Jonica (Reggio Calabria), Gioiosa Marea (Messina). http://www.corriere.it/

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