Il turismo dovrebbe essere la voce più importante per Gioiosa Marea ma può capitare che il villeggiante che abbia scelto questo centro per una o due settimane di sospirate vacanze si ritrovi a dover sopportare i frastuoni di martelli pneumatici e attrezzature fragorose varie. Un paese ad alta vocazione turistica dovrebbe, pertanto, emettere regole atte a tutelare e garantire il riposo, la pace e la tranquillità del villeggiante. Almeno nel periodo centrale dell’estate. Non riteniamo si tratti di cose surreali. Un tempo all'ingresso di Gioiosa campeggiava una tabella con scritto "Il silenzio è segno di civiltà. Rispettiamolo". (leggi tutto)
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