Il futuro del turismo cammina sui binari del passato?Un reportage che fa riflettere sulla questione irrisolta dell'alta velocità, dove manca pure quella bassa
"Dopo avere richiesto i permessi e le necessarie autorizzazioni a bordo della E 464 085, titolare del diretto 3852 in partenza alle ore 08,25. Ad attenderci c'erano i macchinisti di turno i quali , con cortesia e disponibilità, ci hanno fatto effettuare le riprese e le foto della linea in pieno agio, permettendoci di ammirare un paesaggio dal fascino indiscutibile e dalla rara bellezza. Giunti a S. Agata di Militello i due ferrovieri si sono congedati augurandoci buon proseguimento e lasciando i comandi e le consegne alla coppia di macchinisti subentrante. Dopo i cordiali convenevoli, compreso un inaspettato caffè a Gioiosa Marea, con la complicità dell'incrocio effettuato con l'espresso 807 proveniente da Torino, ci hanno fatto provare, con qualche ‘tirata’ fino a 145 km orari consentiti, un pizzico di "Alta Velocità" sul nuovo tratto di linea da Vigliatore Terme a Pace del Mela, compresa, dulcis in fundo, la galleria dei Peloritani". (Leggi il seguito su: http://www.trenodoc.it/index.php?option=com_content&task=view&id=58&Itemid=74)
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