Gioiosa M.: per chi suona la campana?

Gioiosa M., 15 sett. ’08 - La notizia di oggi è che Milano si è svegliata con un concerto di campane, che i maestri bergamaschi hanno fatto vibrare all’unisono: quelle del famoso duomo assieme a quelle delle 7 chiese più vicine. Tutti soddisfatti, a dire delle più importanti agenzie di stampa. Sempre più spesso, da qualche tempo a questa parte, leggiamo sulla stampa di denunce per turbativa della quieta pubblica che cittadini infastiditi presentano alle autorità per fare smettere questi rumori, o suoni che alcuni definiscono una vera e propria tortura. Spesso mi sono chiesto se le campane emettono rumori, più o meno molesti o scandiscano suoni che battono il ritmo della quotidianità, della vita, della morte, della resurrezione, della gioia e mi rendo conto che è difficile sindacare sull’operato di chi, ammalato, stanco, forse disperato, non ha più voglia di tollerare, o ancor peggio di non volere partecipare. Allora? Riflettiamo sull’esperienza milanese, continuiamo a convivere con i nostri problemi della quotidianità, ma ogni tanto ritorniamo indietro nel tempo, ritorniamo bambini, ricordiamoci di una calda mano che stinge quella nostra molto più piccola e facciamoci accarezzare dai migliori ricordi. Facendoci cullare dal caldo suono di una campana. Raffaele Ianniello

Nessun commento:

Posta un commento