Chiesto al sindaco e agli imprenditori un contributo per l'attivazione di un bus navetta ... Com'è andata? Fatto un consuntivo? Riceviamo e pubblichiamo:
La libera associazione commercianti, imprenditori gioiosani, anche quest'anno (credo sia il secondo, riconducibile come periodo all'inizio della stagione estiva), avrebbe chiesto al sindaco, a tutti i commercianti e ad alcuni gestori di strutture ricettivo-alberghiere un contributo finalizzato alla attivazione e gestione di un servizio navetta che consentiva a turisti e solo ad alcuni di loro di raggiungere dai villaggi il centro urbano del paese e viceversa, con gli ovvi benefici per loro facilmente intuibili. Nella stessa lettera comunicano altresì, il nominativo della ditta che loro stessi hanno scelto. Non è dato sapere se a conclusione del servizio è stato fatto un consuntivo nell'ipotesi in cui il sindaco abbia elargito un contributo, ne tanto meno se l'iniziativa è stata coronata da successo. I tempi cambiano per effetto della nuova rivoluzione di programmazione economica non è il caso tediare gli imprenditori, che poverini in quanto non appartenenti alla categoria dei disoccupati e dei lavoratori dipendenti, ormai anche essi in smobilitazione assieme allo stato sociale, necessitano di supporti, bisogna sostenerli al massimo e se non basta loro un solo lampioncino con una variopinta lampada che si illumina contemporaneamente con l'accensione della pubblica illuminazione, impiantato davanti all'ingresso della loro attività commerciale,pazienza ,approssimandosi anche la data della commemorazione dei defunti,facciamone impiantare un'altro,cambiamo le lampade, scegliamo un colore più idoneo, costi quello che costi, poco importa chi paga e se si riducono da parte del comune i fondi destinati ai fruitori si servizi sociali, pazienza.
Firmato Punteruolo
La libera associazione commercianti, imprenditori gioiosani, anche quest'anno (credo sia il secondo, riconducibile come periodo all'inizio della stagione estiva), avrebbe chiesto al sindaco, a tutti i commercianti e ad alcuni gestori di strutture ricettivo-alberghiere un contributo finalizzato alla attivazione e gestione di un servizio navetta che consentiva a turisti e solo ad alcuni di loro di raggiungere dai villaggi il centro urbano del paese e viceversa, con gli ovvi benefici per loro facilmente intuibili. Nella stessa lettera comunicano altresì, il nominativo della ditta che loro stessi hanno scelto. Non è dato sapere se a conclusione del servizio è stato fatto un consuntivo nell'ipotesi in cui il sindaco abbia elargito un contributo, ne tanto meno se l'iniziativa è stata coronata da successo. I tempi cambiano per effetto della nuova rivoluzione di programmazione economica non è il caso tediare gli imprenditori, che poverini in quanto non appartenenti alla categoria dei disoccupati e dei lavoratori dipendenti, ormai anche essi in smobilitazione assieme allo stato sociale, necessitano di supporti, bisogna sostenerli al massimo e se non basta loro un solo lampioncino con una variopinta lampada che si illumina contemporaneamente con l'accensione della pubblica illuminazione, impiantato davanti all'ingresso della loro attività commerciale,pazienza ,approssimandosi anche la data della commemorazione dei defunti,facciamone impiantare un'altro,cambiamo le lampade, scegliamo un colore più idoneo, costi quello che costi, poco importa chi paga e se si riducono da parte del comune i fondi destinati ai fruitori si servizi sociali, pazienza.
Firmato Punteruolo
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