Lombardo: brava Giuliana, dimettiti

La questione è questa. Giuliana, figlia dell’assessore alla presidenza, Giovanni Ilarda, ha avuto un incarico dall’assessorato ai beni culturali. Su questa nomina si sono fatte congetture e ipotesi di nepotismo, a dir poco. Ne sono scaturire pronte dimissioni, che il presidente Lombardo ha manifestamente apprezzato. Pubblichiamo le dichiarazioni, in proposito, del presidente Lombardo. Seguono i comuncati stampa degli assessori direttamente interessati: Giovanni Ilarda e Antonello Antinoro, da cui dipende la nomina di Giuliana.
LOMBARDO: APPREZZAMENTO PER IL GESTO DI GIULIANA E GIOVANNI ILARDA di Gregorio Arena *

Catania, 22 settembre 2008 – “Dal governo regionale sono arrivati e continueranno ad arrivare solo segnali di coesione e coerenza”. E’ questo il commento del Presidente della Regione Siciliana dopo le dimissioni della figlia dell’assessore alla presidenza dall’incarico all’assessorato ai beni culturali.
“Giovanni Ilarda e sua figlia Giuliana – ha commentato Raffaele Lombardo – oggi hanno dato una risposta chiara e indiscutibile a chi ha attentato all’integrità del loro nome e ha tentato di gettare ombre sul loro operato: il governo non offre il fianco alle pressioni di chi sta provando a rallentare l’opera di risanamento che è stata avviata.”

ILARDA: “IN REGIONE SONO ANCORA MOLTI QUELLI CHE VOGLIONO CONTINUARE CON SPERPERI E CLIENTELE” di Manlio Viola *

Palermo, 22 sett. 2008 – “Leggo alcuni manifesti sindacali con i quali si ritiene di contrastare la mia azione con attacchi che riguardano il mio ambito familiare e che non hanno nulla da spartire con la mia attività di governo. Al riguardo ritengo di dovere precisare che mia figlia, che si è laureata in discipline artistiche con 110 e lode, parla correntemente due lingue straniere ed è un’esperta d’informatica, ha messo a disposizione le sue professionalità per un periodo di tempo limitato proprio nel settore di diretto riferimento, quello dei beni culturali. Il tutto come accade anche nelle altre regioni e nello Stato, soltanto e sempre nel più rigoroso rispetto delle norme di legge”. Lo dice l'assessore regionale alla Presidenza Giovanni Ilarda rispondendo ai volantini di alcune sigle sindacali autonome diffusi anche agli organi di stampa. “In ogni caso, per evitare ogni ulteriori facili strumentalizzazioni - continua l'assessore alla Presidenza - mia figlia stessa ha manifestato la sua volontà di dimettersi oggi stesso e io non posso che condividere tale decisione”. “Debbo constatare, però - conclude Ilarda - che la mia azione di rigore, che ha prodotto in pochi mesi risultati incontestabili, ha toccato il nervo scoperto di chi vuole ancora continuare a massacrare la nostra terra con sprechi e clientele che si alimentano nell'illegalità e nel sottosviluppo che ho contrastato e continuerò a contrastare con ogni forza”.

Sulla questione registriamo l'intervento dell'assessore ai beni culturali, Antonello Antinoro, direttamente coinvolto:

ANTINORO, DA GIULIANA ILARDA RILEVANTE CONTRIBUTO di Laura Compagnino*
PALERMO - “La scelta di nominare la dottoressa Giuliana Ilarda nel gabinetto dell’assessorato regionale ai Beni culturali, Ambientali e Pubblica istruzione si è basata sul valore di una professionista che, avendo una laurea di settore, ha potuto dare, già in questi primi mesi d’attività, un contributo rilevante”. Lo dichiara l’assessore regionale Antonello Antinoro.
“Non voglio affatto entrare nelle polemiche innescate dai sindacati - continua l’assessore - ma voglio sottolineare che sono soddisfatto del lavoro fin qui svolto dalla dottoressa Ilarda che ha messo a disposizione dell’amministrazione regionale tutte le sue competenze e la sua dedizione al lavoro”.
* Ufficio stampa Regione Siciliana

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