A proposito dei Cartelloni Estivi...

Un intervento sul modo di scritturare artisti e compagnie per la programmazione delle manifestazioni estive di Carlo Barbera
Credo di essere l’ultima persona che possa dare giudizi sui cartelloni estivi dei comuni, in quanto troppo coinvolto, per cui, agli amici che da più parti mi hanno stimolato a parlare rispondo che è meglio tacere.
Già, perchè alcuni amministratori si sono messi in testa che il fatto di acquistare uno spettacolo è come se ti elargissero chissà quale favore. Allora ecco che spuntano i funghi, a volte velenosi, ma che comunque sodisfano i famosi impegni presi durante le campagne elettorali. Non ha importanza se la gente mentre c‘è lo spettacolo si alza e se ne va nauseata, abbiamo coerentemente risposto all’impegno preso. E questo accade sempre più spesso, per cui bisogna rassegnarsi e vedersi passare davanti, non i bravi, ma i raccomandati. Ciò è dimostrato dal fatto che in certi comuni arrivano compagnie e gruppi, che a volte si sono formati solo per l’occasione, perchè l’amico sindaco o assessore ha dato loro la possibilità di fare una serata. La prima risposta è: “Non abbiamo soldi” e poi scopri che i soldi ce li avevano. E allora devo ringraziare quell’amico assessore, che, con grande lealtà mi ha risposto: “Abbiamo impegni politici e dobbiamo acquistare certe serate piuttosto che altre. Per quest’anno nulla da fare”. Sarà sfacciatagine, ma almeno è lealtà. (leggi tutto)

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