Terme Vigliatore, 20/10/2008 - Gentile direttore, sono il fratello del prof. Adolfo Parmaliana suicidatosi il 02.10.08 per protestare contro la magistratura del distretto di corte di appello di Messina. Mi lascia in eredità una grande battaglia civile contro questa magistratura corporativa: io svolgo la professione di avvocato e conosco il mondo della giustizia. Ieri un amico ha dato all’Espresso la lettera di mio fratello che è stata pubblicata sul sito internet dell’Espresso (non l'avesse mai fatto). Molti giornali hanno ripreso la notizia, altri no perché ci hanno detto: "già notizia bruciata". continua
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