Se a Gioiosa Dio è una inutile compresenza
17 ott. 2008 - Il problema è che se da un paese pure Dio se ne scappa , perché avvilito, forse non è un bene: viene meno una voce nel dibattito. Che si possa arrivare a sentirsi più ‘potente e ‘cattivo’ di Dio può rientrare tra i tanti casi (conclamati e silenti) di delirio di onnipotenza. Tutto ha un limite? Chi lo sa! A Gioiosa c’è chi non perdona, chi sa cantare le ninne nanne meglio di Maria Maddalena, chi guarisce con l’imposizione delle mani, chi è capace di dissolvere i liquami fognari facendo 'spartire' le acque del mare, chi già pratica la lievitazione e la ‘resuscitazione’ dei morti e chi folgorato sulla via di Damaschio, a partire dalla prossima settimana magari penserà di dire la messa e impartire l’estrema unzione. Quando in un paese accade questo, di Dio non c’è più alcuna necessità. E’ solo una inutile compresenza. Ha fatto bene Cristo a non andare oltre Eboli? Forse aveva sentito dire…
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