DA TRENTO A GIOIOSA MAREA, LA STRAGE CONTINUA

Infortuni, la strage continua
RAGUSA, 17 OTT - Un operaio di un'azienda dolciaria e' morto a Ragusa in una vasca per la lavorazione della cioccolata. L'uomo, 38 anni, trovato dai vigili del fuoco intervenuti intorno a mezzanotte, secondo una prima ricostruzione dei fatti, stava probabilmente pulendo la vasca, quando si e' messo in moto il meccanismo che serve a mescolare gli ingredienti e una pala lo ha colpito, uccidendolo. (ANSA)
17/10/2008 - A Ragusa un operaio è morto stritolato in una macchina per fare il cioccolato. Nel Napoletano un 35enne deceduto dopo la caduta da una scala. Un altra vittima in un cantiere edile nel Salernitano. Muore folgorato nel Piacentino. Altri 3 morti bianche in provincia di Arezzo, Potenza e di Parma. Una giovane è stata uccisa da una catasta ferro in Veneto, era andata in azienda a trovare il fidanzato. Il giovane sotto choc, era alla guida del mezzo da cui sono caduti i tubi di ferro (Ansa)

24 agosto 2006 - Da Trento a Gioiosa Marea nuova serie di tragedie nei cantieri e nelle fabbriche. Nello stabilimento siderurgico pugliese gli «incidenti» sono ormai all'ordine del giorno. I sindacati annunciano scioperi e una giornata per la sicurezza - Michele SimeoneI morti sul lavoro continuano ad aumentare, nonostante i vari richiami arrivati in questi mesi da parte di tutte le istituzioni. Ieri i morti sono stati tre (quattro se si conta anche un operaio dell'Ilva, infortunato però una settimana fa). Il primo in provincia di Messina. Un giovane operaio di 28 anni di Gioiosa Marea ha perso la vita per colpa di una scarica elettrica proveniente, probabilmente, dall'impianto di illuminazione della piscina in cui stava lavorando. La magistratura ha già aperto un'indagine ed è stata disposta l'autopsia. http://www.ilmanifesto.it/

“SOLIDARIETA’ ALLA FAMIGLIA DELL’OPERAIO MORTO A RAGUSA"
Palermo, 17ottobre 2008 – “L’incidente di cui è rimasto vittima l’operaio di Ragusa è l’ennesima notizia di una triste e lunga serie di morti sul lavoro. Siamo di fronte ad una grave emergenza nazionale perché, nonostante esistano ormai avanzati sistemi di sicurezza, queste disgrazie continuano a verificarsi numerose e frequenti. Alla famiglia Tumino va la mia solidarietà e quella del Governo regionale in attesa dell’inchiesta della magistratura che dovrà fare chiarezza sulle cause di questo ennesimo lutto che colpisce la Sicilia”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro, Carmelo Incardona, esprimendo la propria solidarietà alla famiglia dell’operaio morto in un incidente sul lavoro a Ragusa. Fabio Geraci

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