Ficarra, aperto per ferie e si vede

Ficarra, 2 ottobre 2008 - Ficarra è decisamente, oggi, un paese ‘Aperto per ferie’, indipendentemente dall’omonimo progetto ‘avviato a settembre 2004 dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, col Ministero del Lavoro e l’obiettivo di promuovore l'economia turistica di 20 piccoli borghi a rischio spopolamento’. Ficarra è stato l’unico comune siciliano ad essere inserito nel progetto e ce ne sono le ragioni. Basta fare qualche chilometro, una domenica, per rendersi conto di quali progressi abbia fatto questo pregevole centro, a pochi passi da casa nostra, dove ogni pietra ha ripreso la sua dignità, ogni palazzo ha spalancato i suoi balconi al territorio. Fatemelo dire con una battuta: ‘A Milano, la mattina la gente spalanca i balconi per dare aria… alla città’. Così Ficarra 'apre per ferie' per dare un po’ di bellezza ad un comprensorio che di bellezza non manca, ma a Ficarra hanno fatto di più e si vede. Da visitare: ‘Sulle tracce dei "Gattopardi"’, itinerario storico naturalistico che punta a promuovere l'antica tradizione olearia, intrecciandola con il recupero e la valorizzazione del territorio. Il ‘Museo dell'Arenaria’, struttura polifunzionale dinamica presso l'ex Monastero Francescano, detto anche dei 100 Archi. Il Centro Letterario "Lucio Piccolo" , centro interattivo che offre la possibilità di conoscere il Poeta Lucio Piccolo e le sue opere, ma pure il cugino Giuseppe Tomasi di Lampedusa. C’è poi il bellissimo Museo denominato ‘Porta a porta’, che non c’entra con Bruno Vespa ma sta a significare che tra le vie e i palazzi c’è un gran belvedere. Infine, molto interessanti i siti del Comune, del gruppo folk I Nebrodi e della Pro Loco.

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