L'Aduc boccia S. Angelo di Brolo ma l'UE la promuove

L'associazione, sul proprio sito, boccia S. Angelo di Brolo, per le proteste contro gli immigrati, mentre l'UE promuove il salame col marchio IGP
Non sempre le comunita' locali mostrano solidarieta', come a Sant'Angelo di Brolo, in provincia di Messina, dove lo scorso 16 settembre l'arrivo di un centinaio di richiedenti asilo ha scatenato le proteste dei residenti, che hanno tentato di bloccare l'autobus con a bordo gli stranieri. La comunità santangiolese, tuttavia, raccoglie pure importanti gratificazioni. L'UE infatti ha riconosciuto il salame S. Angelo come prodotto IGP, ad indicazione geografica protetta, per l’alta qualità e la tipicità garantita. Al Salame S. Angelo, prodotto nell’omonima cittadina, sono state riconosciute le sue notevoli qualità e la bontà derivante da una ricetta tradizionale e inimitabile. La Commissione europea potrà ora iscrivere il "Salame di S. Angelo" nel Registro europeo delle Denominazioni d'origine (Dop), Indicazioni geografiche (Igp) e in tutti i protocolli comunitari attestanti le specifiche qualità a tutela del prodotto. Leggi l'articolo dell'Aduc su: (Dire Sociale)

Nessun commento:

Posta un commento