(ASCA) - Palermo, 3 ott - ''E' necessario fare subito chiarezza sulla gestione dei mutui per le famiglie, in particolare di quelle siciliane, da parte del Banco di Sicilia''. Lo afferma Carmelo Lo Monte, capogruppo del Movimento per l'Autonomia a Montecitorio, che sulla vicenda ha presentato un'interrogazione al Ministro dell'economia e finanze. ''Chiediamo al ministro Tremonti - continua l'esponente dell'Mpa - di accertare quanto riportato da un documento interno della Direzione Retail-Funzione Family del Banco di Sicilia (gia' oggetto di un esposto all'Autorita' garante della concorrenza e del mercato) secondo il quale per quei mutui venduti con uno spread maggiore rispetto alla rischiosita' del cliente viene riconosciuto ai dipendenti un incentivo che puo' raggiungere anche l'1%''.Secondo Lo Monte ''se fosse vero che, grazie alla sua posizione dominante sul mercato siciliano, il Banco di Sicilia ha applicato nel secondo semestre del 2008 spread maggiori rispetto a quelli minimi del pricing at risk, questo si tradurrebbe in un grave danno economico per le famiglie siciliane, considerato il valore sociale del mutuo, al quale si aggiungerebbe l'aggravante del premio per i dipendenti della banca piu' ''capaci'. E non si capisce - conclude - come tutto cio' sia potuto accadere senza alcun controllo da parte degli organi interni della banca, della Banca d'Italia e della Consob''. Nell'interrogazione, infine, si chiede al ministro dell'Economia e finanze ''in che modo valuta l'accorpamento degli istituti di credito in Sicilia e se ha notizia di come l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato intenda accertare la violazione delle norme in materia''.dod/rus/lv (Asca)
LO MONTE (MPA), FARE CHIAREZZA SU MUTUI CASA DEL BDS
(ASCA) - Palermo, 3 ott - ''E' necessario fare subito chiarezza sulla gestione dei mutui per le famiglie, in particolare di quelle siciliane, da parte del Banco di Sicilia''. Lo afferma Carmelo Lo Monte, capogruppo del Movimento per l'Autonomia a Montecitorio, che sulla vicenda ha presentato un'interrogazione al Ministro dell'economia e finanze. ''Chiediamo al ministro Tremonti - continua l'esponente dell'Mpa - di accertare quanto riportato da un documento interno della Direzione Retail-Funzione Family del Banco di Sicilia (gia' oggetto di un esposto all'Autorita' garante della concorrenza e del mercato) secondo il quale per quei mutui venduti con uno spread maggiore rispetto alla rischiosita' del cliente viene riconosciuto ai dipendenti un incentivo che puo' raggiungere anche l'1%''.Secondo Lo Monte ''se fosse vero che, grazie alla sua posizione dominante sul mercato siciliano, il Banco di Sicilia ha applicato nel secondo semestre del 2008 spread maggiori rispetto a quelli minimi del pricing at risk, questo si tradurrebbe in un grave danno economico per le famiglie siciliane, considerato il valore sociale del mutuo, al quale si aggiungerebbe l'aggravante del premio per i dipendenti della banca piu' ''capaci'. E non si capisce - conclude - come tutto cio' sia potuto accadere senza alcun controllo da parte degli organi interni della banca, della Banca d'Italia e della Consob''. Nell'interrogazione, infine, si chiede al ministro dell'Economia e finanze ''in che modo valuta l'accorpamento degli istituti di credito in Sicilia e se ha notizia di come l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato intenda accertare la violazione delle norme in materia''.dod/rus/lv (Asca)
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