Il vicesindaco di Capo d'Orlando, Aldo Sergio Leggio, interviene per la sicurezza della S.S. 113 "per non trovarsi nelle condizioni di Gioiosa Marea a Capo Calavà". Ma non solo
Capo d'Orlando, 21 ottobre 2008 - “Continuiamo a ribadire l’urgenza di un intervento risolutore, perchè non possiamo rischiare di trovarci in condizioni simili a quelle vissute dai Comuni di Gioiosa Marea e Piraino, per l’interruzione della S.S. 113 nel tratto di Capo Calavà. Questa infatti – conclude il vice sindaco – per noi è l’unica strada di collegamento con la parte Est della provincia di Messina”. “Si sta sottovalutando il problema, non solo Capo d’Orlando. Tutti i centri della riviera rischiano di non poter utilizzare una fondamentale arteria stradale”. L’allarme lanciato dal vice sindaco di Capo d’Orlando, Aldo Sergio Leggio, riguarda il tratto della strada statale 113 che nella zona di Scafa – Testa di Monaco (km 100+800), sta mostrando dei chiari segni di cedimento. Già nel 2006 l’Amministrazione Sindoni aveva attenzionato il problema all’Assessorato al Territorio e Ambiente. Quest’anno, inoltre, proprio l’assessore Leggio, nel mese di gennaio (09/01/2008) e poi di febbraio (08/02/2008), nella qualità di responsabile della Protezione Civile, aveva sollecitato interventi urgenti per risolvere il problema. Lo scorso 18 ottobre), il vice sindaco Aldo Leggio, con una lettera indirizzata all’Anas, alla Protezione Civile di Palermo e Messina, ha ribadito l’urgenza di interventi, per la pericolosità della zona che continua a mostrare segni di cedimento, nella sede stradale, ed ora anche intaccando la stabilità del muro di contenimento. “Dopo aver avuto ieri un contatto telefonico con l’Ing. Manfrè, responsabile della Protezione Civile di Messina – afferma Leggio – questa mattina insieme all’architetto Benedetti (funzionario della Protezione Civile di Messina) ed ai geometri Gugliotta e Damianello (dell’UTC – Protezione Civile comunale), abbiamo effettuato un sopralluogo. E’ stato possibile appurare che i segnali di cedimento sono molto evidenti e quindi pericolosi. Lo stesso funzionario si è detto preoccupato della situazione e relazionerà già nelle prossime ore all’Anas ed alla Protezione Civile di Palermo”. Giovedì mattina il vice sindaco ha fissato un appuntamento telefonico con i responsabili dell’Anas competente per territorio, in modo da accelerare ulteriormente i tempi per la predisposizione degli interventi da effettuare. (Foto Aldo Leggio e comunicato stampa Comune di Capo d'Orlando) fonte
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