Teodoro Lamonica: 3 ipotesi e 1 immutato impegno

Il dirigente sindacale gioiosano Teodoro Lamonica risponde alla nostra sollecitazione riguardo la SS 113 e chiarisce la questione della surroga all'ARS
Gioiosa Marea, 26 ott. 2008 - La legge elettorale siciliana ha un vuoto legislativo, non essendo previsto chi subentra nel caso in cui il candidato presidente che arriva secondo si dimette, proprio il caso in questione. Ci sono più posizioni anche da parte dei giuristi siciliani. Le ipotesi sono tre: la prima che venga eletta Rita Borsellino in quanto prima del listino Anna Finocchiaro, la seconda il primo dei non eletti della lista del PD, essendo l'unica lista che ha raggiunto il 5% tra quelle collegate alla candidata Anna Finocchiaro, infine la terza ipotesi rivendicata da Sonia Alfano che ritiene di averne diritto essendo arrivata terza nella competizione per il presidente. La Commissione verifica poteri dell'ARS presieduta dall'On. Rudi Maira ha scelto di assegnare il seggio al primo dei non eletti nelle file del PD. In questi giorni si è mobilitato il mondo della cultura sicilana a favore di Rita Borsellino, ritenendo che oltre ad essere la prima del listino, abbia preso preso tante preferenze nei colleggi dove era candidata. Si è aperta una sottoscrizione di un appello a favore di Rita Borsellino sul sito http://www.unaltrastoria.org/. Per quanto concerne il problema della S.S.113, ringrazio per la domanda postami che mi dà l'opportunità di chiarire che non abbiamo dimenticato la "classa action", il problema è stato che la nuova maggioranza ha differito l'entrata in vigore della legge al primo gennaio 2009. Pertanto prima di tale data non è possibile intraprendere alcuna azione collettiva. Va da sè che rimane immutato l'impegno a dare impulso ad ogni utile iniziativa al fine di risolvere l'annosa questione della strada statale 113". Teodoro Lamonica

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