Gioiosa M., 11 novembre 2008 – Finalmente, dopo tanti lustri sembra che, si sia arrivati alla “fine”. Entro il corrente anno, fonti ‘bene i informate’, l’auditorium comunale verrà inaugurato. Entro la fine dell’anno in corso. Siamo tutti contenti, questa importante struttura ci voleva… Alla riconoscente cittadinanza non rimane altro che ringraziare. Grazie a tutti, all’ex sindaco Basilio Cusmà, che ha partorito l’idea; grazie all’architetto Sindoni che ne ha seguito la gestazione; grazie a tutti gli amministratori che si sono succeduti in questi lunghissimi anni; grazie ai burocrati che ne hanno rallentato la realizzazione; grazie anticipatamente a chi avrebbe già puntato gli occhi sulla forse remunerativa gestione della struttura. Già immagino i discorsi retorici di chi ritiene di appropriarsi di un costoso intervento per la realizzazione di una struttura che…sembrerebbe il tempo abbia già superato, non ponendosi il problema del costo rivalutato negli anni questuando un deprimente applauso. Raffaele Ianniello
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Sul titolo dell’articolo desidero intervenire per quanto segue. Personalmente mi è stata fatta presente l’intenzione di intitolare il teatro, o come viene considerata la struttura, al buon Franco Borà, prematuramente scomparso, compagno di scuola, di giochi e d’infanzia, nonché riconosciuta anima comica e teatrale di questo paese. Idea che ho appoggiato da subito e che, oggi per domani, intendo sostenere, per affetto e omaggio. Del resto il dott. Basilio Cusmà Piccione, lungimirante sindaco di Gioiosa Marea e stimabilissimo medico di grate generazioni, è tutt’ora vivo e vegeto, più giovane e vitale di noi. Con l’occasione gli rinnoviamo l’immutata stima e l’augurio di altri cento auditorium. mm
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