Gioiosa Marea, 27 dic 2008 – Quello che dovrebbe essere un “fatto interno” è invece un fatto veramente ‘pubblico’, talmente pubblico da avere interessato il Parlamento nazionale e lo stesso presidente Sandro Pertini già nel 1968. Esattamente il 23 settembre 1968 il Parlamento nazionale, su interrogazione di un deputato messinese, arrivò in Parlamento la questione dell’acqua inquinata e non potabile su un ampio territorio del Comune di Gioiosa Marea.A distanza di 40 anni lo scrittore di S. Giorgio di Gioiosa Marea Giuseppe Alibrandi si è promotore della richiesta di documentazione al Comune di Gioiosa Marea, oggetto “Richiesta documento ufficio tecnico del 13.10.2006, prot. N. 17531”, per sapere se l’acqua oggi (a distanza di 40 anni) è potabile. Come si legge nella risposta, che qua pubblichiamo, rilasciata con qualche difficoltà, “non è un fatto interno agli uffici comunali. Infatti si evidenzia che la stessa (acqua, ndr) non è potabile in base alle numerose ordinanza emesse negli anni passati e mai revocate e pertanto sempre valide”…. L’acqua perciò a distanza di 40 anni non è tuttora potabile.
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