In tribunale per truffa il calzolaio sparito?

Gioiosa Marea 11 gennaio 2009 - Sua sorella adesso si è “incazzata” non vuole più indietro le scarpe ma le vuole pagate.Abbiamo scritto diverse volte del calzolaio di via Mazzini, improvvisamente scomparso e che di fatto gestisce il deposito di “scarpe” che sprovveduti clienti, in buona fede, gli avevano consegnato per una non gratuita riparazione.Abbiamo gia scritto della misteriosa ed improvvisa apertura del “deposito” di scarpe che grazie al “tempestivo” intervento dei Carabinieri della locale stazione ha bloccato le diverse decine di cittadini che volevano recuperare le loro scarpe. Abbiamo scritto di una giovane che si era fatta prestare le scarpe dalla sorella e che non è più stata in grado di restituirle. Ora la sorella che ha prestato le scarpe vuole essere risarcita, anche perché le sue scarpe sono passate di moda creando grosse difficoltà alla sorella che non sa più a chi rivolgersi, senza scatenare involontariamente problemi di …incompetenze. Punteruolo rosso

1 commento:

  1. Costringere la gente a farsi giustizia da sola!!!QUESTO é IL REATO!!!!!!Dunque mi domando:"Chi dovrebbe essere perseguito?"

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