Gioiosa M., 19 gennaio 2009 – Torna il sereno nella Casa comunale di Gioiosa Marea dopo la remissione delle deleghe presentata dall’assessore allo sport, turismo e spettacolo Franco Maraffa, in soccorso del quale è perfino sceso in campo un gruppo di Facebook, per sostenerne le qualità e convincere il sindaco Spanò a non accettarne le dimissioni. E in effetti così è andata.
La forte pressione esercitata dal gruppo, che ha vita sul network più amato del momento, deve avere indotto il sindaco Spanò a rifiutare le deleghe di Maraffa, rimettendole nelle sue mani. In effetti l’assessore aveva lamentato "scarsa autonomia", rivendicando piena libertà di movimento.
Il chiarimento è avvenuto per via televisiva, sulle frequenze di Antenna del Mediterraneo: “Sul programma ci sono difficoltà - ha detto il sindaco Spanò - ne sono conscio perfino io. Ma non sono difficoltà che derivano da incomprensioni o da problemi all’interno della Giunta municipale, sono difficoltà che derivano da lungaggini amministrative; difficoltà sull’esecuzione dei lavori, piuttosto che sull’appalto di alcuni lavori o sulla progettazione. Sono difficoltà che spesso portano a pensare che sono insormontabili. Mentre ritengo che bisogna avere la perseveranza e scommettersi fino in fondo”.
Niente, dunque, che abbia limitato l’autonomia del fido Maraffa, né gli abbia legato le mani. Forse qualche ‘chiacchiera’ di troppo può avere infastidito l’assessore al turismo e allo sport, nell’imminenza del carnevale, consapevole (Maraffa) dei notevoli oneri organizzativi che esso comporta e dei ‘vincoli’ imposti dalla tradizione gioiosana. Tradizione che Maraffa intende, a quanto pare mantenere ed alla quale il carnevale ha ormai da tempo abituato il popolo degli estimatori, che a carnevale a Gioiosa non mancano.
Se qualche 'chiacchiera' di troppo può, dunque, avere infastidito l’assessore Maraffa, al di sopra delle difficoltà nell’esecuzione dei lavori e nella progettazione di strade ed ospedali, potrebbe forse ricercarsi in uno di questi documenti?
Il chiarimento è avvenuto per via televisiva, sulle frequenze di Antenna del Mediterraneo: “Sul programma ci sono difficoltà - ha detto il sindaco Spanò - ne sono conscio perfino io. Ma non sono difficoltà che derivano da incomprensioni o da problemi all’interno della Giunta municipale, sono difficoltà che derivano da lungaggini amministrative; difficoltà sull’esecuzione dei lavori, piuttosto che sull’appalto di alcuni lavori o sulla progettazione. Sono difficoltà che spesso portano a pensare che sono insormontabili. Mentre ritengo che bisogna avere la perseveranza e scommettersi fino in fondo”.
Niente, dunque, che abbia limitato l’autonomia del fido Maraffa, né gli abbia legato le mani. Forse qualche ‘chiacchiera’ di troppo può avere infastidito l’assessore al turismo e allo sport, nell’imminenza del carnevale, consapevole (Maraffa) dei notevoli oneri organizzativi che esso comporta e dei ‘vincoli’ imposti dalla tradizione gioiosana. Tradizione che Maraffa intende, a quanto pare mantenere ed alla quale il carnevale ha ormai da tempo abituato il popolo degli estimatori, che a carnevale a Gioiosa non mancano.
Se qualche 'chiacchiera' di troppo può, dunque, avere infastidito l’assessore Maraffa, al di sopra delle difficoltà nell’esecuzione dei lavori e nella progettazione di strade ed ospedali, potrebbe forse ricercarsi in uno di questi documenti?
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