Egr. Nicola Calabria,
l’abdicazione della politica ai ruoli della solidarietà e della difesa dei bisogni, dei valori sociali e delle istanze ‘semplici’ della società spostano la responsabilità e il compito affidandolo ad altre ‘agenzie’, quali la chiesa, le associazioni dei consumatori e di volontariato.In questo disegno, personaggi come Te ed organizzazioni come la Tua rappresentate risorse auspicabili, a cui fare riferimento nel quotidiano dirimere la vita, le questioni politiche e sociali.Voi sieTe il solo avamposto di quotidiane battaglie spicciole e complesse, individuali e sociali, ormai lasciate al loro destino, con l’esclusione del popolo e dei cittadini dalla tavola apparecchiata della società politica ed istituzionale.Egregio Nicola, ho stima di ciò che tu, con la tua Associazione, hai saputo apportare al nostro territorio, povero di solidarietà ed ingeneroso nella sua proiezione politica, determinata dall’egoismo e dall’avidità ‘omicida’ e gretta.Quanto concerne la grave problematica della SS 113 di Gioiosa Marea (e di Piraino), del dissesto idrogeologico e costiero, nello stesso versante (questione, tuttavia, ben più estesa e generale, come sai) intendo dirti che non si avvertirà niente di nuovo, né di risolutivo, fino a che non si prospetterà lavolontà di uno svincolo autostradale, e di soluzioni strutturali risolutive. Eppure, caro Nicola, non sono quisquiglie 7 milioni di euro: 14 miliardi di vecchie lire. Stiamo rischiando di scivolare nella povertà, nel licenziamento, nella perdita del posto di lavoro, nel dovere spendere molto di più per mandare i figli a scuola, nel non vedersi arrivare clienti e perdere quelli acquisiti.
Tornando alla SS 113. Essa non ha alcuna colpa, è panoramica e familiare e non vorremmo mai doverla abbandonare, anche se essa incombe con i suoi massi sulle quotidiane vite nostre e dei nostri figli diretti a scuola. Non vorremmo abbandonarla e non c’è motivo di abbandonarla. Ma, come faremmo con un essere umano che abbia svolto per tanti anni il suo gravoso compito, vorremmo aiutarla, darle il supporto di altri al suo fianco: uno svincolo unidirezionale, d’emergenza, da aprire quando la SS 113 è ostruita e in terapia intensiva, quello si. Subito.
Ora, abbiamo sentito delle Vostre intenzioni di attivarvi per il riconoscimento di responsabilità e risarcimenti. Certo. E’ nei Vostri compiti e nella Vostra missione.
Se Vi siete posti la missione della difesa dei consumatori è questo che ora dovrete fare. E so che lo farete, perché del tutto seria e affidabile sono stati, ad oggi, gli esiti del Vostro lavoro. Cordiali saluti. MM
Povero MM! La Sicilia vive(e muore)di gente come te, prona e devota! Chi ha assistito alla passerella di Gioiosa si è confrontato con una politica parolaia e inconcludente interessata ad ottenere denari da qualunque parte arrivino, capace di indicare soluzioni assurde come svincoli autostradali di competenza di Stato e Regione d'intesa con la società di gestione(pressochè fallita) oppure faraoniche gallerie che nessuno mai farà per mancanza di soldi,ovviamente. Basterebbero una serie di paravalanghe opportunamente posizionate e di costo relativamente contenuto per risolvere una volta per tutte il problema. Così si fa nel nord dove abbondano valli e montagne. Ma se si risolve un problema poi non si possono elemosinare altri denari per tappare i buchi della provvisorietà! A proposito, qualcuno a visto un rappresentante dell'ANAS? responsabile della costruzione e manutenzione delle Strade Statali e finanziata per lege dallo Stato?
RispondiEliminaPer la redazione: postare un commento ora è più semplice! resta da eliminare la parola di controllo che non serve a nulla
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RispondiEliminaProna e devota…?! Vivere e morire? Gioele, non pensi di essere eccessivo nel tuo giudizio? Cosa ti induce ad un così suggestivo parlare? MM
RispondiEliminaHo pensato parecchio a come rispondere, poi ieri sera ho visto Ballarò e li c'è la risposta, subito, nel primo 1/4 d'ora quando si è parlato dello sfascio siciliano: Ti sei mai chiesto perchè tutte le istituzioni: Comuni, Provincie, Regione sono in dissesto economico?
RispondiEliminaTi domandi come mai strade, ferrovie, scuole, servizi sociali e sanità non sono in grado di assolvere le loro funzioni in dopo decente?
medita MM, medita!
scusa, "in modo decente?"
RispondiEliminaGioele, su questo blog avrai trovato solo ed esclusivamente interventi poco acquiescenti, di censura ad un operato 'spaccone'. Perciò non capisco come mai pensi il contrario? MM
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