Gioiosa Marea, 27/02/2009 – Il commento è lapidario: o gli onorevoli Pippo Laccoto e Nanni
Ricevuto la pensano come noi o noi la pensiamo come loro. Nell’uno e nell’altro caso siamo ben lieti di constatare che due esponenti di ‘casa nostra’ (con la A di casa) della politica abbiano ancora voglia di svolgere un
ruolo politico ‘creativo’, autonomo e incisivo. Gioiosa Marea, come continuiamo a ripetere con cadenza quasi giornaliera da questo blog, avrebbe già da tempo dovuto assumere una posizione netta sulla questione dell’acqua ‘pubblica’ ma, ancor più, avrebbe dovuto azionare ogni sua protesta e richiesta in
direzione dell’abolizione del pedaggio autostradale, almeno nella tratta Patti-Brolo, per la durata dell’interruzione della SS 113 a Capo Skino. Analogamente, sospendere il pagamento del pedaggio fino a che l’Anas non avrà deciso di realizzare a Gioiosa Marea lo svincolo autostradale, che da solo potrà risolvere il problema viabilità a Gioiosa Marea, dove si ‘litiga’ per un defibrillatore, anziché ‘litigare’ per lo svincolo e per favorire migliori ed urgenti condizioni di vivibilità e sicurezza sociale, fisica e sanitaria (e pure morale. Il che non sarebbe un imperdonabile esubero). Ovviamente la SS 113 non andrebbe abbandonata, anzi. Per validare l’idea che l’uno (svincolo) non esclude l’altra (SS 113) vale l’esperienza delle squadre di calcio: la presenza del portiere non esclude quella del centravanti: l’uno e l’altro svolgono il proprio ruolo. Il bue per le corna, l’uomo per la parola.
Gioiosa Marea, 27/02/2009 – Il commento è lapidario: o gli onorevoli Pippo Laccoto e Nanni Ricevuto la pensano come noi o noi la pensiamo come loro. Nell’uno e nell’altro caso siamo ben lieti di constatare che due esponenti di ‘casa nostra’ (con la A di casa) della politica abbiano ancora voglia di svolgere un ruolo politico ‘creativo’, autonomo e incisivo. Gioiosa Marea, come continuiamo a ripetere con cadenza quasi giornaliera da questo blog, avrebbe già da tempo dovuto assumere una posizione netta sulla questione dell’acqua ‘pubblica’ ma, ancor più, avrebbe dovuto azionare ogni sua protesta e richiesta in 
direzione dell’abolizione del pedaggio autostradale, almeno nella tratta Patti-Brolo, per la durata dell’interruzione della SS 113 a Capo Skino. Analogamente, sospendere il pagamento del pedaggio fino a che l’Anas non avrà deciso di realizzare a Gioiosa Marea lo svincolo autostradale, che da solo potrà risolvere il problema viabilità a Gioiosa Marea, dove si ‘litiga’ per un defibrillatore, anziché ‘litigare’ per lo svincolo e per favorire migliori ed urgenti condizioni di vivibilità e sicurezza sociale, fisica e sanitaria (e pure morale. Il che non sarebbe un imperdonabile esubero). Ovviamente la SS 113 non andrebbe abbandonata, anzi. Per validare l’idea che l’uno (svincolo) non esclude l’altra (SS 113) vale l’esperienza delle squadre di calcio: la presenza del portiere non esclude quella del centravanti: l’uno e l’altro svolgono il proprio ruolo. Il bue per le corna, l’uomo per la parola.
Quante metafore! Peccato che non si capisca il retropensiero e nemmeno la concretezza del discorso che ruota sulle solite idee "destituite di ogni fondamento"
RispondiEliminaGioele, andiamo... Retropensiero daccordo ma concretezza non te lo lascio dire: due sono i punti: lo svincolo e l'acqua pubblica. Più concreto di cosi!? L'acqua è destituita di fondamento perchè al momento non ci sono gli Ato idrico, lo svincolo è destituito di 'fondamenta'... Ciao...
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