ELEZIONI REGIONALI 2008, NIENTE DA FARE PER LAMONICA, FUNDARO' & C., IL CGA RIGETTA IL RICORSO

Palermo, 17 luglio 2009 - Il Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) ha rigettato l'appello, presentato da Rita Borsellino e da altri candidati, con cui si chiedeva l'annullamento delle elezioni regionali del maggio 2008. Secondo Massimo Fundarò (Verdi) uno dei presentatori del ricorso, "il Cga si è rifatto a un difetto di notifica, un cavillo che blocca una consolidata giurisprudenza in materia. Continueremo la nostra battaglia - aggiunge - anche in sede penale". Di parere opposto il deputato regionale del Pdl Livio Marrocco, secondo il quale "si pone fine alla divulgazioni di notizie false e pretestuose sulla sentenza: in tanti si sono divertiti ad anticiparla come favorevole ai ricorrenti". Lo scorso marzo il Cga aveva annullato la decisione del Tar Sicilia, che il 17 ottobre 2008 dichiarava inammissibile il ricorso di Rita Borsellino, Massimo Fundarò, Teodoro Lamonica, Antonio Giuseppe Parrinello, Giovanni Giuca, Calogero Micciché, Giuseppe Ortisi, Fabrizio Ferrandelli e Giuseppe Furnari, per "disintegrità del contraddittorio". I candidati della lista "Rita Borsellino, la sinistra, l'arcobaleno" (arrivata poco sotto la soglia di sbarramento del 5%) segnalavano presunte irregolarità commesse in provincia di Trapani al momento della presentazione delle liste. Le richieste erano due: l'annullamento delle elezioni regionali e la loro ripetizione, o in alternativa la sottrazione dei voti dal conteggio generale, che il Pdl e la lista "Lombardo Presidente" avevano ottenuto nel Trapanese. Ansa

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