Gioiosa Marea 28 luglio 2009 - Oggi invece, uguale come prima. Alle ore 09,15 circa nel mare antistante la piazza C. Colombo un fiume in piena di liquami fognari sgorgava tracciando una linea di confine fra sbigottiti bagnanti. I più ottimisti si chiedavano cosa fosse, i pessimisti rispondevano
M**** ed i più “ignavi” continuavano imperturbabili a fare il loro “bagno”.
Un cittadino avvisava immediatamente i Carabinieri della locale stazione ed il medico sanitario prometteva un “rapido” intervento, quando avrebbe finito le vaccinazioni.
Certo è che subito dopo è intervenuto il responsabile dell’ufficio tecnico. Non ci è dato sapere chi lo ha avvisato, che dopo avere “armeggiato” in un quadro pieno di interruttori interrompeva il flusso fognario anticipando, questa volta, l’intervento della Guardia Costiera.
Verdi, ecologisti, tutori dell’ordine, sanitari è vero che l’inquinamento ambientale sarebbe un reato penale perseguibile d’ufficio? E, dato che non è la prima volta che simili episodi si verificano, cosa dobbiamo ancora aspettare per essere tutelati?
Raffaele Ianniello.
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