Illustre Signor Sindaco, mi ero illuso di averla vista nella cabina di comando del compattatore nei giorni di vigilia di ferragosto a spazzare le strade di San Giorgio, un giorno ridente villaggio marino oggi decaduto da quando l’ambiente è stato trasferito nelle mani dell’ATO. Mi sono avvicinato alla cabina di comando e chi ti vedo? L’onesto e bravo Salvatore, assessore ai Servizi idrici, alla guida del compattatore. E il sindaco? E’ impegnato a diffidare l’ATO! Ma al compattatore c’è il suoVice, invece dell’illustre sindaco che su tutti i blog, amici e nemici, nei giorni di austurruustu, diffidava l’ATO per il mancato spazzamento delle strade nel tentativo di rifarsi di quella verginità ambientale persa da quando assieme all’assessore Spanò si picca di fare tutta una Lega con l’ambiente con le policromiche forme in materia di urbanistica sulle alture di Gioiosa e San Giorgio , da Legambiente ribattezzate, in Marenostrum, il sacco di Gioiosa Marea insieme a tutto quel pò pò di amianto disperso sulle spiagge!
Che le strade non si spazzassero era arcinoto, tant’è che si è messo a farlo il Vice sindaco Salvatore Piraino, uomo di poche chiacchiere ma pieno di fatti concreti. L’avevo letto sul giornale del Muretto dei Gioiosani.it, che al sindaco quotidianamente ricordano che fine hanno fatto il basolato e i sampietrini del traforo del Calavà. Coraggio non sono ancora finiti in testa al Sindaco che nelle vesti di Robin Hood ferragostano vuol restituire il maltolto ai gioiosani e ai sangiorgioti, l’igiene e la pulizia delle strade!
E sapendo che niente di buono può venire dal fallimentare ATO2, di cui anche i suoi amministrati, hanno decretato il fallimento col non pagare le bollette su consiglio dell’Associazione Consumatori di Antonio Calabria, ( lei) se l’è presa col blog Gioiosa Marea News che in materia di servizi ambientali ha deciso di documentare i disservizi anche sotto ferragosto, chiedendosi da dove sono venute tutte quelle stelle di Legambiente, stelle che non si sono viste, quest’anno, neanche per la notte di San Lorenzo!
E lei dopo aver diffidato l’ATO, ha preso a diffidare anche il blog Gioiosa Marea News, reo questa volta di affossare il comune, le sue strade, le sue spiagge e i suoi servizi sotto montagne di chiacchiere maldicenti! Ma lei, signor sindaco, non si rende conto che sta per riservare lo stesso trattamento dell’ATO ai cittadini, vacanzieri e residenti, di San Giorgio ai quali continua a somministrare acqua dell’acquedotto che quanto a cloro e sodio supera i parametri previsti dalla legge e per la cui trasgressione, a danno degli utenti e consumatori, il giudice di pace di Patti ha condannato la sua amministrazione a ridurre la bolletta del 50%?Contro questa sentenza lei, il suo assessore vicesindaco e la sua amministrazione avete fatto appello ottenendo il rinvio dell’udienza al 2012! Tornando al suo Vice sul compattatore, al quale chiedevo delle analisi dell’acqua, mi ha risposto che tutto è come l’anno scorso! Come vuole che sia! Però non bisogna far sapere, non è il caso di rinnovare la delibera sindacale di parecchi anni fa con la quale avvisava la collettività della non potabilità dell’acqua a San Giorgio! E a noi che ci siamo rivolti alla sua Serenella, l’avvocato difensore civico, ci rispondeva il Ballato del Servizio tecnico che le notizie sul servizio idrico sono cosa vostra! Fatto interno all’amministrazione, fino a che Salvatore, arrivato ai servizi idrici, ha deciso di finirla con questa pantomima gioiosana e ci ha consegnato l’incartamento!
Per quest’anno, mi ha detto, cosa vuole di più professore? E mi ha dato dei buoni consigli, lui che adesso è diventato padre e deve proteggere la salute del suo bebè. Mi ha segnalato l’acqua del Cicero, di cui ha fatto fare le analisi chimicobatteriologiche, si può anche bere! Ma Salvatore la usa principalmente per detergere il viso e gli occhi del suo neonato, consigliandomi di fare altrettanto contro la bleferite, l’infiammazione che colpisce le cornee con la sudorazione salata: professore, dopo essersi lavato con l’acqua al cloro e al sodio, faccia degli sciacqui con l’acqua del Cicero!Ma San Giorgio non è il Darfur o il Burkina Faso e lei non è il sindaco del Darfur o del Burkina Faso che grazie anche alle nostre donazioni all’Unicef sono in grado di fare campagne di potabilizzazione nei villaggi. Cosa darà ai cittadini di San Giorgio, da qui al 2012?
Ha ottenuto di rimandare i rimborsi ai ricorrenti, ma ha perso l’occasione di confrontarsi con i suoi amministrati, con i quali poteva concordare la riduzione della bolletta, impegnandosi a fornire acqua potabile per i prossimi anni! Venga a San Giorgio e insieme alla Pro Loco, che è a guardia del territorio e con la porta, a distanza, presidiata da una montagna di rifiuti, facciamo la Giornata dell’acqua potabile e prenderemo l’aperitivo all’acqua del Pileci!
Come scrisse il garibaldino gioiosano al muro di Garibaldi tutta Gioiosa è in festa e balla ma non sa di essere in mezzo alla m**** che lei ha cercato di negare e di nascondergli, per non perdere i turisti e i villeggianti! Qui non c’è Blog che tenga, gioiosano e non, è la Gazzetta di Messina nell’edizione del giovedì a raccontarci che allo Chalet della stazione era uno scialo in mezzo alla m**** perchè la condotta marina non tiene e i sub - a tradimento - l’anno sorpresa a sversare str****, forse anche i suoi, anche se non è geneticamente provato.
Dunque Gioiosa come Capri! Racconta il foglio della Gazzetta che i bagnini, da terra, hanno richiamato i bagnanti che era tempo di uscire in attesa che qualcuno uscisse a raccoglierli con la reticella!
Se Gioiosa piange, San Giorgio non ride! Perchè dove sversa la fogna, in direzione del pennello a mare in località torrente Monaci, cresce un canneto alimentato dalla melma dello scarico fognario! Che dire signor sindaco? Sotto ferragosto lei faceva il sindaco minacciando il blog gioiosano: ora che a tutti è manifesto ciò che passa per le condotte sottomarine e idriche, vuole ancora minacciare la mano di chi scrive sul blog gioiosano?
Qualche volta anche i talebani perdono a minacciare l’indice vendicatore! Noi bloggers non possiamo accreditarci presso di lei col dir cose non viste e col tacere quelle viste!
Giuseppe Alibrandi
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