Gioiosa Marea, 4 agosto ore 21,00 circa - Non è stato raggiunto l’ambito traguardo di fare “sei”, non lo ha fatto nessuno all’estero, in Italia, cittadini, incalliti e forse anche indebitati scommettitori, ne tantomeno sindaci ed amministratori che sono stati catapultati all’attenzione della cronaca, nazionale ed internazionale per la bizzarra e spero solo provocatoria iniziativa di scommettere, di “investire” i pochi soldi o parte di ciò che incassano ,che i cittadini pagano . Dovremmo tutti ricordarci quando per effetto dei fendenti della magistratura si ratificava la fine di un vecchio sistema di gestione della vita politica , cambiando, solo apparentemente le cose, o meglio il solo linguaggio e qualche volta si sostituiva un “vecchio” amministratore in odore di “manette” con tanti illustri “sconosciuti” definendoli i nuovi imprenditori, che avrebbero con le loro indiscusse capacità che conosceva solo chi li indicava e politicamente, quasi imponeva. Oggi c’è da prendere atto che amministrare una comunità senza risorse e con scarse capacità imprenditoriali e politiche è impossibile, allora ! investiamo in “scommesse” augurandoci” che il santo locale dei paesi dove questa è la logica li protegga.
Raffaele Ianniello
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