GIOIOSA MAREA AL VOTO 6 E 7 MAGGIO PER LE AMMINISTRATIVE

Gioiosa Marea rientra tra i Comuni nei quali si votera' domenica 6 maggio, dalle 8 alle 22, e lunedì 7, dalle 7 alle 15
Gioiosa Marea (Me), 24 feb 2012 - A Gioiosa Marea si votera' il 6 e 7 maggio, per il rinnovo dell'amministrazione comunale e del sindaco. L'eventuale ballottaggio e' fissato per il 20 e 21 maggio 2012. Su proposta dell'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica Caterina Chinnici, lo ha deciso la giunta regionale siciliana, riunita a Palazzo d'Orleans sotto la presidenza di Raffaele Lombardo.

Gioiosa Marea rientra tra i 148 comuni siciliani che in quelle date andrà alle urne per rinnovare gli organi amministrativi locali. Oltre a Gioiosa Marea, in provincia di Messina , i comuniche andranno al voto (43 in tutto) sono:
Acquedolci, Alcara Li Fusi, Barcellona Pozzo di Gotto, Brolo, Caprileone, Castelmola, Castroreale, Cesaro', Fiumedinisi, Francavilla di Sicilia, Gaggi, Gallodoro, Gioiosa Marea, Itala, Letojanni, Librizzi, Lipari, Longi, Malfa, Mazzarra' Sant'Andrea, Meri', Mirto, Montalbano Elicona, Motta d'Affermo, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Pagliara, Pettineo, Piraino, Roccavaldina, Roccella Valdemone, Rodi' Milici, San Pier Niceto, San Piero Patti, Sant'Alessio Siculo, Santa Marina Salina, Santa Teresa di Riva, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Savoca, Sinagra, Venetico e Villafranca Tirrena.

Tra i centri maggiori, in provincia di Messina, che andranno al voto: Barcellona Pozzo di Gotto. Gallodoro e' invece il comune piu' piccolo con 389 abitanti. Oltre che negli enti il cui rinnovo era gia' fissato per scadenza naturale, si voterà anche a Fiumedinisi, dove i sindaci si sono dimessi o sono stati sfiduciati.

Interessati al voto sono poco piu' di 2 milioni e mezzo di siciliani, compresi coloro che andranno alle urne per il solo rinnovo delle province regionali di Ragusa e Caltanissetta.


Si vota anche in 16 circoscrizioni comunali di 5 centri, tra cui: Lipari (Vulcano, Panarea, Stromboli e Filicudi-Alicudi).

Saranno ricompresi nell'elenco, ovviamente, anche tutti quei Comuni nei quali gli organi amministrativi dovessero cessare dalla carica anticipatamente e la cui definizione dei provvedimenti dovesse avvenire prima della firma, da parte dell'assessore Chinnici, del decreto di indizione dei comizi elettorali, ovvero tra il 60mo e il 55mo giorno antecedenti le elezioni.

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