STATUTO E REGOLAMENTI COMUNALI DI GIOIOSA MAREA

Gioiosa Marea, 14/02/2013 - Il riconoscimento dell'acqua come risorsa pubblica, diritto umano universale, l'acqua come bene pubblico, gestito a livello locale in forma pubblica da un servizio idrico integrato, in modo che venga garantito a tutti. E' la parte finale dell'art. 1 dello statuto comunale, recentemente rimodulato ed approvato dal consiglio comunale di Gioiosa Marea; era da 15 anni che non si metteva mano all'adeguamento dello statuto comunale.
Ora è divenuto una realtà, con l'astensione dell'opposizione. Il riferimento all'acqua pubblica, formalizzato proprio nell'articolo sui principi fondamenti del nuovo statuto comunale, è stato fortemente voluto dall'amministrazione, guidata dal sindaco, Eduardo Spinella. Implicitamente, si è voluto evidenziare, fin dall'art. 1, come il servizio idrico debba essere gestito in house e non come avviene adesso, dalla Provincia Regionale di Messina, attraverso l'Ato idrico. In sede di dibattito, però, alla minoranza non era sembrato opportuno dare priorità, fin nei principi fondamentali, all'”acqua pubblica”, tanto che questo “passaggio” avrebbe voluto relegarlo più avanti, negli articoli successivi. All'interno dello statuto, sono state previste tante altre modifiche e tra queste si vuole sottolineare le modalità di pubblicazione delle deliberazioni e degli atti dirigenziali, in copia integrale, presso l'albo pretorio online, poi l'art.32 sulla giunta comunale, riaffermando, come avveniva con la vecchia legge, che la carica di assessore e quella di consigliere sono ora compatibili.

Di seguito le incompatibilità derivanti da parentela e affinità tra giunta e consiglio, il numero di assessori e la garanzia della rappresentanza di genere. Altre modifiche si riferiscono all'art. 47, il segretario generale, l'art. 63, adesione a forme associative, ribadendo che il comune può aderire ad un'unica forma associativa tra gestione di comuni, consorzi e unione di comuni. Oltre allo Statuto, il consiglio comunale di Gioiosa Marea è stato chiamato a discutere e approvare altri documenti che saranno utili a regolamentare meglio l'attività dello stesso consesso, come anche dell'amministrazione comunale. Riguardano l'acquisizione in economia di beni, servizi e lavori, dove sono indicate le norme con le quali il Comune si interfaccia con alcuni soggetti o le ditte, nel momento in cui è necessario instaurare un rapporto di lavoro o di fornitura di beni e servizi. Anche questo settore deve essere sviluppato secondo i principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento e qui sono specificati il ruolo dei dipendenti comunali, le tipologie di contratto, gli importi previsti. E' stato importante deliberare poi sull'adeguamento degli oneri di urbanizzazione per l'anno 2013 – adeguamento del costo di costruzione, argomento precedentemente dibattuto anche dalla commissione consiliare “lavori pubblici e territorio”. E' invece completamente inedito e ha ottenuto il voto unanime dell'assemblea cittadina, il regolamento comunale dei controlli interni, regolarità amministrativa e contabile, gestione ed equilibri finanziari. Il nuovo “regolamento” servirà come guida per certificare la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, punta ad ottimizzare gli obiettivi, monitorando l'erogazione delle risorse finanziarie. Passaggio preliminare all'approvazione nel civico consesso, la discussione e deliberazione della commissione consiliare permanente “affari generali”.

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