Messina, 2 aprile 2013 - Il Partito dei Comunisti Italiani di Messina denunzia a Sua Eccellenza la grave situazione che si è determinata nei confronti di un nostro iscritto e militante, che da diversi anni è destinatario di intimidazioni, aggressioni e pestaggi. La persona in questione si chiama Pandolfo Antonino, abitante nel Comune di S. Filippo del Mela, nonché figlio dell’ex operaio Sacelit deceduto per una malattia polmonare cronica conseguente all'inalazione di fibre di amianto.E’ dal 2005 che il Pandolfo, a causa delle sue battaglie legali quale autore di diversi esposti alla Procura della Repubblica tendenti a fare luce sulle morti avvenute per asbestosi, subisce atti che, a nostro giudizio, sono di estrema gravità e mettono in serio pericolo la sua personale incolumità e quella dei suoi familiari. La distruzione della propria autovettura, vari pestaggi, l’incendio del portone della sua abitazione (sede della sezione locale di questo Partito), le bastonature sono l’escalation degli attentati subiti che determinano notevole terrore e clima di tensione.
L’ultima violenta aggressione si è verificata sabato 30 marzo 2013 nei pressi della sua abitazione, dove è intervenuto il Servizio di Urgenza Sanitaria del 118 per trasportare la vittima all’Ospedale Fogliani di Milazzo, da cui è stato giudicato guaribile in 15 gg. Il Partito dei Comunisti Italiani certo della sensibilità di Sua Eccellenza riguardo le problematiche della sicurezza, della libertà e delle garanzie costituzionali Le chiede un urgente incontro.
On. Orazio Licandro, segreteria nazionale Pdci
Sig. Antonio Bertuccelli, segretario provinciale Pdci Messina
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