Ieri 12 agosto, infatti, nel tratto di spiaggia dell’isolotto (o penisola di massi), a Gioiosa Marea, l’intervento della polizia municipale (vigili urbani Scaffidi e Ricciardi), intorno alle 11, ha indotto un amatore a ‘smontare’ le 5 canne da pesca disposte su sostegni, a distanza regolare, lungo un fronte di 40 metri di spiaggia, con vivo disappunto dei tanti bagnanti presenti. I vigili gioiosani, avvertiti (sembrerebbe) da un ispettore della polizia a cavallo di una città siciliana, hanno prontamente raggiunto la spiaggia e fatto rispettare il divieto di pesca vigente.
L’azione è stata osservata (e lodata) dai bagnanti e genitori dei tanti bambini che il quel tratto di spiaggia sono particolarmente presenti, specie in questo periodo centrale di agosto. Non si è trattato di un’operazione ardimentosa, eppure ha destato favorevole impressione tra i molti bagnanti ospiti e locali. Bravi.
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