IMGPress percorre l'alfabeto dei potenti e dei rampanti. E se agli altri, compreso Clemente Mastella o la Mussolini, dedica uno spazio, al nostro concittadino illustre ne decica due. Senza troppe lusinghe il sito scrive: "La storia del rais di Gioiosa Marea s'intreccia e si rincorre nelle trame più misteriose del Belpaese. Come ci sono guerre che travolgono città e regni, ci sono furbi ladroni che taglieggiano chiunque finisca nel loro mirino. E ci sono pure demoni usciti dall'inferno che si accaniscono contro ogni affetto per rubare il bottino. Mico è passato indenne dalla Prima alla Seconda Repubblica, grazie al contributo di tanti amici e alla solerzia nei regali. Oggi lo vedi a Roma farsi tronfio con questo o quell'onorevole, in compagnia di questo o quel pezzo grosso delle Istituzioni. Riesce persino a mettere d'accordo tanto la destra quanto la sinistra. Con lui trionfa la grossa coalizione. Dei maneggioni. Famelico". Ma Mico a Roma doveva andarsene prima, molto prima.http://www.imgpress.it/archiviopersonaggi.asp?lettera=M
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