L'assessore Franco Maraffa sulla messa in onda, da parte della Rai, di 'Agrodolce', la nuova fiction interamente realizzata in Sicilia da Giovanni Minoli Dopo una martellante campagna pubblicitaria è iniziata la messa in onda della fiction Agrodolce. Con grande curiosità ho assistito alle prime puntate. Fotografie bellissime della nostra terra, ottime musiche, ma mentre si susseguivano le immagini non credevo ai miei occhi e alle mie orecchie, una storia piena zeppa di luoghi comuni situazioni irreali riconducibili all’inizio del secolo scorso. Dottor Minoli 
e signor presidente Raffaele Lombardo (la regione Sicilia figura nei principali sponsor di questa “bellissima” operazione di marketing): la Sicilia del 2000 non è quella presentata in questa fiction, e con queste storie fuori dal tempo e dalla realtà, oltre ad arrecare un danno irreparabile all’immagine stessa di questa terra, si offendono si umiliano e si calpestano quanti (giovani,meno giovani, uomini di cultura, imprenditori, magistrati) che si sono battuti, pagando dei prezzi altissimi, nello sforzo di realizzare una vera crescita economica sociale e culturale di questa terra. Questa è la Sicilia che vogliamo realizzare vi piaccia o no, e vi garantisco che ogni giorno sono sempre di più giovani e meno giovani, che strappandosi di dosso quella orribile coppola nera, alzano il capo e gridano con tutta la rabbia in corpo “basta!!” Franco Maraffa
e signor presidente Raffaele Lombardo (la regione Sicilia figura nei principali sponsor di questa “bellissima” operazione di marketing): la Sicilia del 2000 non è quella presentata in questa fiction, e con queste storie fuori dal tempo e dalla realtà, oltre ad arrecare un danno irreparabile all’immagine stessa di questa terra, si offendono si umiliano e si calpestano quanti (giovani,meno giovani, uomini di cultura, imprenditori, magistrati) che si sono battuti, pagando dei prezzi altissimi, nello sforzo di realizzare una vera crescita economica sociale e culturale di questa terra. 
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