IL DIRITTO ALLA VERITA' (GARIBALDI COMPRESO)

IL FRONTE NAZIONALE SICILIANO RIAFFERMA IL DIRITTO DEL POPOLO SICILIANO A CONOSCERE LA VERITA' SULLE VICENDE RISORGIMENTALI E SUI SEDICENTI PADRI DELLA PATRIA (GARIBALDI COMPRESO).

Non si può negare che, in Sicilia e nel Mezzogiorno d'Italia, si sia verificato un inaspettato rifiorire di pubblicazioni di saggi, di libri, che, dopo tanti anni di silenzi e di mortificazioni, tendono, oggi, a riaprire il dibattito sulla Questione Siciliana e sulla Questione Meridionale. Questioni, queste, tuttora irrisolte e che trovano la loro ragione d'essere iniziale nelle modalità e nelle finalità colonialiste con le quali, nel 1860, avvennero l'occupazione "ANGLO-PIEMONTESE-GARIBALDINA" e la successiva annessione al Regno Sabaudo, con Plebiscito taroccato.
Con grande delusione e con comprensibile preoccupazione, abbiamo, però, notato come contro il civile fenomeno della "rinascita culturale" si sia SCATENATA una campagna di intimidazioni e di scomposte iniziative culturali e politiche (e non solo) da parte di moltissimi esponenti della Cultura Ufficiale. Non di rado sono in prima linea quegli stessi elementi che prima avevano teorizzato il SILENZIO STAMPA su tutto ciò che dicessero o facessero gli Indipendentisti, quelli veri, ovviamente.
Avviene, così, che ci troviamo oggetto di veri e propri PROGROM, fino a questo momento, - lo ripetiamo, - soltanto "cultural-politici". Ma il peggio può sempre arrivare.
Si vuole, cioè, che i miti falsi e bugiardi della impresa garibaldina e, nell'insieme, quello del Risorgimento italiano in Sicilia e nel Sud, NON siano messi in discussione. Non si hanno remore nel pretendere, - spesso in modo arrogante e senza mezzi termini, - che i Siciliani rinuncino alla ricerca della VERITA', in sè e in quanto tale. Coprendo di epiteti offensivi e di accuse infamanti quanti non si lasciano intimidire nè condizionare.
Perchè queste pretese antidemocratiche ed oscurantiste? Semplice. Anche i "DOMINANTI" sanno che la versione tradizionale ed ufficiale del "bellissimo" mito del Risorgimento è basata in gran parte sulla fantasia e sulla menzogna. Non a caso si è sempre parlato di AGIOGRAFIA Risorgimentale. Mentre la VERITA' è tutt'altra cosa. Ed è brutta, scomoda, dissacrante e pericolosa. Potrebbe, infatti, fare aprire gli occhi ai Popoli del Sud e soprattutto al Popolo Siciliano.
Dobbiamo, quindi, fermarci? Niente affatto! Non abbiamo paura dei teorici della menzogna e delle loro intimidazioni. Siamo consapevoli del fatto che dobbiamo fare il nostro dovere di Siciliani e di Cittadini del Mondo. Sì, perchè la VERITA' è un valore universale. Ed è anche un DIRITTO garantito da quella Costituzione del 1848, alla cui redazione contribuirono non poco i Deputati Indipendentisti Siciliani.
Ci permettiamo di ricordare a noi stessi e ad ogni Sicliano di tenace concetto un assioma di GANDHI, che ben si adatta al "Caso Sicilia" ed ai fatti che raccontiamo, e che così recita: <<>>.
Non aggiungiamo altro .... per il momento.

Palermo, 5 Settembre 2008
GIUSEPPE SCIANO'
Segretario FNS

Si ringrazia per la cortese attenzione.
L'Addetto alla Comunicazione e alle P.R.
(Giovanni Basile)


Arriva a Capo d'Orlando la pronipote di Garibaldi: "Sperando che contribuisca al recupero della verità".
(2/9/08) In un comunicato il Fronte Nazionale Siciliano così esordisce: "Il fatto che la pronipote di Giuseppe Garibaldi venga a Capo d'Orlando non può che fare piacere, soprattutto al sindaco Enzo Sindoni, leader in materia di ospitalità turistica, nonchè di difesa del diritto al recupero della memoria storica e della dignità del Popolo Siciliano tutto. Ne valeva la pena! La Signora Anita jr. potrà rendersi conto personalmente di quanto siano importanti per i Siciliani i valori dell'ospitalità. Riteniano che la gentile ospite darà, un contributo al dibattito su un periodo storico controverso...che non sia quello della sola presenza". (leggi tutto)

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