E chi avrebbe potuto immaginare, caro professore Filippo ‘Fifì’ Carmeni… che una semplice ‘proposta’ di ricordarti, con un piccolo gesto (uno spazio, una via, un giardinetto, un metro di spiaggia, una piccola targa), sarebbe diventata un 'caso', quasi un dramma? La commemorazione del prof. Carmeni non è stata 'tentata' con un blitz, attraverso l’esoterismo o gli effetti speciali, ingannevoli e suggestivi. L’idea e l’intenzione erano state sottoposte all’attuale sindaco di Gioiosa Marea, Ignazio Spanò, il quale aveva condiviso e sottoscritto il foglio col quale abbiamo (in tanti) raccolto le firme. Pensata semplice e propositiva allo stesso tempo: intitolare ‘qualcosa’ ad un uomo buono, generoso, probo (fondatore dell'Isef di Palermo) che a Gioiosa Marea e dintorni ha dato quello che ha potuto... Dopodichè il diluvio. Perché tutti coloro che hanno firmato (centinaia e non appartenenti a sole 22 famiglie, che sarebbero comunque rispettabili) non ne sono al corrente, ma possiamo ben dire che è stato il diluvio. Una storia non facile da raccontare, che richiederà tempo e che, comunque, abbiamo il dovere di raccontare.
E che importa se fossero 22 famiglie? Tra quelle famiglie, comunque, c’è pure quella del sindaco di Gioiosa Marea! Rispettabile famiglia, con una moglie di ottime origini calabresi, con personaggi dediti alla buona politica (uno zio è stato un integerrimo onorevole) più rappresentativa ed elevata in quelle zone della Calabria... Ci siamo fatti artefici di una raccolta di firme ed una firma va sempre onorata perchè è un atto di ‘donazione’ e non una ‘rapina’, nè un gesto da fattucchiere, con cui si suggestiona il credulone e se ne carpisce la buona fede, la paura e la volontà. (leggi tutto)
E che importa se fossero 22 famiglie? Tra quelle famiglie, comunque, c’è pure quella del sindaco di Gioiosa Marea! Rispettabile famiglia, con una moglie di ottime origini calabresi, con personaggi dediti alla buona politica (uno zio è stato un integerrimo onorevole) più rappresentativa ed elevata in quelle zone della Calabria... Ci siamo fatti artefici di una raccolta di firme ed una firma va sempre onorata perchè è un atto di ‘donazione’ e non una ‘rapina’, nè un gesto da fattucchiere, con cui si suggestiona il credulone e se ne carpisce la buona fede, la paura e la volontà. (leggi tutto)
Nessun commento:
Posta un commento