3 sett. 08 - Conferenza stampa stamattina, convocata dal Provveditore agli Studi di Messina Gustavo Ricevuto, per fare chiarezza sulla questione dei tagli al numero dei docenti di sostegno, che tante proteste e clamore ha suscitato in queste settimane. Il dott. Ricevuto era stato additato come il responsabile di tale riduzione dell'organico e accusato di essersi defilato, di non avere fatto abbastanza per scongiurare la perdita di posti di lavoro. I rappresentanti sindacali si sono trovati stamattina a dover fare i 'conti' con le carte e i numeri concreti che il dott. Ricevuto ha snocciolato sulla vicenda. "La responsabilità dei tagli agli insegnanti di sostegno è del Governo e non del provveditore agli studi" ha detto Gustavo Ricevuto, nel corso della conferenza stampa, da lui stesso indetta per riportare su corretti binari la scoppiettante querelle dei giorni scorsi. "La contrazione - ha detto il dirigente - deriva dalla Finanziaria 2008, commi 413 e 414 in particolare, che riduce entro il triennio 2008-2010 ad un rapporto 1:2 il numero degli insegnanti di sostegno nelle scuole elementari e medie, così come negli istituti superiori dell'intera Penisola, non solo in provincia di Messina" .
“Le proteste degli insegnanti e le accuse rivoltemi senza tanti complimenti spetterebbero, semmai, al Governo centrale”, ha detto Ricevuto, rivolto senza ipocrisie ai rappresentanti sindacali e a quanti lo avevano additato come uno cinico menefreghista: «Sono stato additato come un nemico dei docenti, quando è risaputo che ho sempre manifestato la massima disponibilità e solidarietà, come farò pure in futuro. La volontà di ridurre il numero complessivo dei docenti destinati agli studenti diversamente abili, non si può imputare a me. Seppure io sia il dirigente (anzi proprio perché lo sono) ho il compito di dare attuazione a quanto stabilito dalla normativa”.
“Del resto - ha precisato il dott. Ricevuto - la provincia di Messina è quella che per il 2008/09 ha un (più favorevole) rapporto del 1,49, rispetto all'1,36 dello scorso anno scolastico. Ciò proprio perché l'Ufficio scolastico regionale ha accolto positivamente la richiesta di posti in deroga avanzata dall'Ufficio scolastico di Messina, da me diretto». Guarda caso!
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