Turismo a Gioiosa M.: bilancio di un’estate

Intervista di Raffaele Ianniello a Franco Maraffa, assessore al turismo, sport e spettacolo (1 puntata ) *
Crisi dappertutto, calo di presenze turistiche. E a Gioiosa Marea?
Penso che la crisi delle presenze sia estesa a tutti i paesi della Sicilia. Questo perché si deve cercare di mettere a fuoco quella che è la concorrenza che si pone a Gioiosa Marea. In modo errato si pensa che Gioiosa Marea sia in concorrenza coi paesi limitrofi. Invece il concetto è che Gioiosa Marea deve entrare in concorrenza con quelle che sono le realtà europee ed extraeuropee: Spagna ed altre realtà. In questi termini forse si può porre il primo punto per risolvere il problema delle presenze turistiche a Gioiosa Marea. Lo sforzo amministrativo dovrebbe essere teso a focalizzare il segmento turistico. Il nostro non è un paese che accoglie turismo di massa, giovanile, di svago. Quelli sono segmenti che non possiamo 'coprire' per ovvie ragioni. Ciò che abbiamo fatto benissimo negli anni precedenti riguarda il cosiddetto turismo familiare. Perciò lo sforzo degli imprenditori dovrebbe essere teso a dare a questa forma di turismo ciò che il turista si aspetta: spiaggia pulita, curata, docce appropriate, accessi al mare, cura del verde pubblico, pulizia del paese, i servizi e le escursioni sul territorio. (leggi tutto)

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