Costa Saracena: il sacro e il profano

Piraino, 12 ottobre 2008 - Festa dell'Ecce Homo a Piraino con un positivo connubio tra il sacro delle solennità religose e il profano della politica, reso positivo dalle motivazioni della seduta, munita delle ufficilaità e di valide proiezioni. Alle 15, nell'aula consiliare del comune di Piraino, si è svolto il previsto incontro col presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto, presenti i sindaci della Costa Saracena, per discutere della ‘realtà sociale ed economica del territorio costituente la Costa Saracena', e fare il punto sul futuro dell'importante polo turistico, che oggi la Costa Saracena rappresenta. Presenti pure l’assessore provinciale Daniela Bruno e il consigliere provinciale Carlo Roberto Cerreti. In rappresentanza del sindaco di Gioiosa Marea era l’ing. Giuseppe Calabrese e di quello di Brolo l’ing. Giuseppe Letizia. Presenti, invece il sindaco di Piraino, Giancarlo Campisi e di S. Angelo di Brolo, Basilio Caruso. L’incontro è da considerarsi dagli esiti positivi, rientrando ampiamente nell’ottica del decentramento, modello ormai collaudato dal presidente Ricevuto. Quindi i sindaci e i rappresentanti della provincia hanno raggiunto il Santuario, dove è stata consegnata una lampada votiva e, poi, officiata la Santa Messa dall'Arcivescovo Metropolita Emerito di Agrigento, mons. Carmelo Ferraro, già vescovo di Patti, prima dell'attuale, mons. Ignazio Zambito. Particolarmente vibrante di esortazioni e di contenuti l’omelia di mons. Ferraro, che ha spaziato dalla crisi della famiglia al bullismo, con toni pacati ma forti e toccanti per la forza delle parole e delle espressioni.

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