Gioiosa Marea 13 ottobre 2008 - Patti, Capo d’Orlando, Piraino in questo fine settimana sono all’attenzione di chi “gestisce” l’informazione, per le visite di Raffaele Lombardo, presidente della regione siciliana e di Nanni Ricevuto, presidente della provincia regionale di Messina, oltrechè dei tanti altri “adempiti” che con fasce variopinte “rappresentavano” o si ritiene dovrebbero rappresentare intere comunità.Per motivi di opportunità preferiamo non entrare nel merito di chi, con fascia “tricolore”, rappresentava la comunità gioiosana nè tanto meno chiediamo agli assenti “sindaco” ed altri i motivi dell’assenza. Sicuramente non possiamo non rilevare come mai e perché un paese come Gioiosa Marea, che stando ai “si dice” dovrebbe rappresentare il più importante polo turistico della provincia di Messina, dopo Taormina, sia
stato trascurato dalle cosiddette autorità. Forse anche da parte di chi, “sindaco” avrebbe il dovere di “gestire”, scevro da condizionamenti, i apporti politici,diplomatici e protocollari.Non basta promettere porti,in campagna elettorale, nominando consulenti che l’intera comunità dovrebbe pagare; non serve promettere
“rapide” soluzione sull’espletamento dell’iter sul PRG,nè tanto meno, a parere del sottoscritto, servono gli atteggiamenti di supporto dei “ruffiani” di turno, cui serve…servire. Abbiamo perso un’occasione? Gioiosa muore e il silenzio ne ratifica il “trapasso”. Raffaele Ianniello
Gioiosa Marea 13 ottobre 2008 - Patti, Capo d’Orlando, Piraino in questo fine settimana sono all’attenzione di chi “gestisce” l’informazione, per le visite di Raffaele Lombardo, presidente della regione siciliana e di Nanni Ricevuto, presidente della provincia regionale di Messina, oltrechè dei tanti altri “adempiti” che con fasce variopinte “rappresentavano” o si ritiene dovrebbero rappresentare intere comunità.Per motivi di opportunità preferiamo non entrare nel merito di chi, con fascia “tricolore”, rappresentava la comunità gioiosana nè tanto meno chiediamo agli assenti “sindaco” ed altri i motivi dell’assenza. Sicuramente non possiamo non rilevare come mai e perché un paese come Gioiosa Marea, che stando ai “si dice” dovrebbe rappresentare il più importante polo turistico della provincia di Messina, dopo Taormina, sia 
stato trascurato dalle cosiddette autorità. Forse anche da parte di chi, “sindaco” avrebbe il dovere di “gestire”, scevro da condizionamenti, i apporti politici,diplomatici e protocollari.Non basta promettere porti,in campagna elettorale, nominando consulenti che l’intera comunità dovrebbe pagare; non serve promettere 
“rapide” soluzione sull’espletamento dell’iter sul PRG,nè tanto meno, a parere del sottoscritto, servono gli atteggiamenti di supporto dei “ruffiani” di turno, cui serve…servire. Abbiamo perso un’occasione? Gioiosa muore e il silenzio ne ratifica il “trapasso”. Raffaele Ianniello
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