(leggi Tempo Stretto) Quadro di Michele Spadaro
I Verdi dicono no al porticciolo di Gioiosa Marea
15 ottobre 2008 - ‘Tempo Stretto’, il quotidiano on line di Messina riprende l’articolo già apparso su IMG Press, riguardo il cosiddetto ‘porticciolo’di S. Giorgio di Gioiosa Marea, estrapolando un commento che riconosce agli abitanti di S. Giorgio il ‘beneficio’ del disorientamento, che seppure non vincolante rappresenta pur sempre uno stato d’animo. Lo stato d'animo non rientra tra gli stati entrati a far parte dell’Unione Europea nell’ultima ‘infornata’ e diversamente dall’inquinamento acustico e da quello elettromagnetico non può avvalersi di misurazioni ‘tecnologiche’ ma di altro tipo. Si tratta però di ‘condizioni’ pur sempre misurabili, laddòve ce ne sia l’interesse e la volontà. "La comunità di San Giorgio è al momento alquanto confusa, forse perché non è appieno al corrente del contenuto del progetto e forse anche perché spera nel miraggio del rilancio occupazionale dell’area, sbandierato dai propositori dell’opera. Ma di motivi per essere perplessi su di un’opera di tali dimensioni ve sono parecchi. Ribadiamo, non ne capiamo la logica”. Si tratta, dunque, di sorreggere la comunità con la logica e con quanto sarebbe giusto (e opportuno) mettere in atto quando non si voglia tagliare corto dicendo “E qui comando io / e questa è casa mia”. Certe sedi hanno molteplici appellativi e tra questi quello di ‘casa comune’. Non è supponente né arrogante.
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