S. Agata Militello: espulsione ballerine, indaga Elio Coletta

S. Agata M., 24 ott - L’espulsione delle due ragazze russe, trovate all’interno del “Vip Club” di S. Agata Militello, è scattato perché prive del permesso di soggiorno: dopo le formalità sono state spedite al Centro preposto all’accoglienza, prima della definitiva espulsione dall’Italia. Il titolare del Vip Club è stato deferito alla Procura della Repubblica di Patti, in stato di libertà, mentre il club “Dolce Vita”, è stato oggetto di contravvenzione per irregolarità amministrative. Nella faccenda è’ intervenuto per l’Ispettorato del Lavoro di Messina, il direttore dott. Elio Coletta di Gioiosa Marea: come avviene quasi sempre in simili casi, si configura l’aggravante del lavoro nero e ciò coinvolge appieno l’organismo diretto dal dott. Coletta. Quella che segue è la cronaca:
SANT'AGATA MILITELLO, 24 ott '08 -Due ballerine russe impiegate in locali notturni di Sant'Agata di Militello e Torrenova sono state espulse, perché irregolari, nell'ambito di un controllo disposto dalla polizia di Sant'Agata nei night club della zona. Nel corso dei controlli è stato denunciato il titolare del locale "Vip Club", mentre sono state accertate diverse violazioni amministrative e identificati un centinaio di clienti. (LaSicilia.it)L’operazione di polizia che ha portato all’espulsione delle ballerine ex sovietiche è avvenuta nella notte tra sabato e domenica, quando gli agenti del Commissariato di S. Agata Militello hanno ispezionato i locali notturni “Dolce Vita” e “Vip Club”, che si trovano a pochi km. di distanza: in comune di Torrenova il primo, a S. Agata Militello l’altro. Andrea Galati Rando di Tortorici è il gestore del primo, Santo Criscì di Castell’Umberto gestisce l’altro. Quello che fa impressione è pure l’elevato numero di frequentatori, oltre un centinaio, provenienti da un’area piuttosto vasta dei Nebrodi. Per fare fronte all’impeto della massa di frequentati sono state approntate 25 ragazze straniere, quasi tutte dell’Europa dell’Est. E per immigrazione clandestina sono stati tratti in arresto un cittadino del Senegal ed russa, mentre altri dieci cittadini stranieri (indiani, tunisini, una ucraina, due marocchini, un polacco, etc.) hanno ricevuto il decreto di espulsione.