Frana SS113: la causa all'Anas è come la raccolta dei certificati

19 genn 2009 - Si sarà sbagliato il consigliere comunale di Gioiosa Marea Nicola Sciammetta nel ritenere che qualcuno voglia 'ciurlare nel manico', attribuendosi azioni di rivalsa scarsamente credibili? Promuovere un’azione collettiva ai danni dell’Anas è come aspettare l’Araba Fenice. Con riferimento alla frana sotto Villa Messina, infatti, l’Anas farà valere il fatto che non può intervenire nel fondo di un privato. Per il resto farà valere ben altro. La 'minaccia' di raccogliere adesioni tra i cittadini per chiedere improbabili risarcimenti all'Anas, dunque, non dovrebbe differirsi molto dalle raccolte di libretti della pensione in pubblica piazza.
ATO: un mostro impazzito, con 27 teste

1 commento:

  1. Il pensiero è alquanto confuso ma il problema esiste: Se ANAS è proprietaria o concessionaria della SS 113 sembra ovvio che sia responsabile della manutenzione e quindi debba occuparsi della riparazione salvo poi rivalersi nei confronti dei proprietari, se esistono, dei fondi privati che avessero causato la frana. Mi meraviglia invece l'immobilismo del Comune di Gioiosa Marea che dovrebbe attivarsi per ottenere un rapido ripristino della viabilità ed invece sembra disinteressarsi al problema

    RispondiElimina