IANNIELLO: “C’È CABARET E CABARET”

Gioiosa Marea, 16/07/2010 - C’è chi lo fa per diletto, chi per mestiere, c’è chi lo fa per accondiscendenza, molto spesso non avendone le doti. Anche se “repetita iuvant” non sono qui a tessere le lodi di chi, forse capendo, fa finta di non capire. L’acqua a Gioiosa Marea ed a Sangiorgio è ancora inquinata? E se si, ci dicano gli eroici amministratori dell’intera comunità gioiosana cosa hanno fatto e cosa stanno facendo per risolvere il problema. E’ iniziata da poco la stagione degli sconti, spiegaci Piraino perché li proponi solo per la comunità di Sangiorgio? Ritengo l’atteggiamento del vice sindaco Salvatore Piraino, che si dimena cercando coperture da parte di associazioni di consumatori ed altri, vedi riunione del 20 corrente mese, quantomeno… inappropriata,
avendo lui, a mio parere, l’obbligo di garantire l’erogazione dell’acqua senza alcun dubbio sulla potabilità e facendo pagare tutti, anche i proprietari delle grosse strutture alberghiere che da lustri ad oggi non pagherebbero la “dovuta” tassa sui reflui. Altro che cabaret, dottore Collica.
Auspicando un se pur tardivo intervento della Corte dei conti, cui ho già inviato una segnalazione tendente ad individuare omissioni e responsabilità, nelle consapevolezze che” Gioiosa muore” non saranno certo i festini, gestiti gratuitamente dai “soliti noti “ a farla risorgere

Raffaele Ianniello

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