Gioiosa Marea (Me), 20/10/2011 - Di recente è prepotentemente balzato all’attenzione dell’opinione pubblica il divieto di bruciare nei campi i residui vegetali agricoli, introdotto dalla direttiva comunitaria n. 2008/98, recepita dal D.lgs n. 205 del 13/12/2010 il cui art. 13 stabilisce che paglia, sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso, se non utilizzati nel ciclo produttivo agricolo, sono da considerare rifiuti e di conseguenza, anche alla luce delle indicazioni pervenute dalle autorità competenti e segnatamente dal Corpo Forestale della Regione Siciliana, la loro combustione sul campo costituisce illecito smaltimento di rifiuti punito con pesanti sanzioni penali (arresto da tre mesi a un anno o ammenda da duemilaseicento ad euro ventiseimila)...
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