È MORTA A GIOIOSA MAREA ROSALBA PAGANO, GIORNALISTA E SCRITTRICE

Giornalista e scrittrice, esperta di medicina naturale, autrice di vari libri, era stata capo redattore di Riza Psicosomatica
Gioiosa Marea (Me), 16/06/2012 – Ha cessato di vivere nella notte all'età di 50 anni, a Gioiosa Marea, Rosalba Pagano, giornalista e scrittrice, esperta di medicina naturale, già capo redattore di Riza Psicosomatica e collaboratrice delle più importanti testate italiane nei settori della salute e dell'alimentazione. Iscritta all'ordine dei giornalisti della Lombardia dal dicembre 1992, Rosalba Pagano era nata a Messina nel 1961, giornalista professionista ed autrice di parecchi volumi, pubblicati da case editrici nazioni.


'Il grande libro delle medicine naturali' è solo uno dei 'classici' di Rosalba Pagano, fortunato volume pubblicato da Xenia Edizioni nel novembre 2004.
A Gioiosa Marea, dove vivono la madre, la sorella Edvige e il cognato dott. Aldo Molica Colella, la Pagano si era ritirata di recente, dopo essere partita con la famiglia alla volta di Milano negli scorsi decenni. Qua la giornalista aveva svolto la sua intensa attività professionale, appassionandosi alla cultura della medicina naturale e del mondo vegetale in particolare, non soltanto nazionale.

'La dietetica cinese' è un'altra delle opere di Rosalba Pagano, nella quale la giornalista e scrittrice descrive la scienza dell'alimentazione secondo la tradizione del Sol Levante: un'arte del benessere.
Per la Scuola italiana di Scienze Naturopatiche di Messina, Rosalba Pagano aveva tenuto, dal 2010 ad oggi, interessanti corsi formativi, come quello sui Fiori di Bach "Dal linguaggio delle forme al linguaggio degli organi: la via alchimica", un viaggio emozionale alla scoperta dei fiori di Bach attraverso l'esperienza del corpo.

La Pagano ha cessato di vivere nella notte, vinta da una malattia che non le ha dato scampo, malgrado le amorevoli e assidue cure.

1 commento:

  1. Ho appreso ora per caso questa notizia della dipartita della mia mica e ex collega. Con lei ho condiviso tempi di lavoro, esperienze e conoscenze e con lei ho fatto una delle più belle vacanze della mia vita al Parco della Majella, dove camminavamo circa 35 km al giorno con una pace, un entusiasmo, una armonia, rare da riprovare. Conservo a casa la sua opera "Il linguaggio dei sogni", appassionate entrambe del linguaggio animico dei sogni, argomento su cui tornavamo spesso. Un abbraccio con grande ritardo a la famiglia tutta!

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