Arrestato legale dei Lo Piccolo e procuratore calcio

In manette, a Palermo, con l'accusa di associazione mafiosa l'avvocato 39enne dei boss catturati lo scorso novembre. In carcere anche un procuratore di calcio
Palermo, 24 set. (Adnkronos/Ign) - Un avvocato e un procuratore di calcio, ritenuti vicini ai boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo, sono stati arrestati oggi dalla Guardia di finanza a Palermo. In carcere sono finiti l'avvocato Marcello Trapani, 39 anni, legale della famiglia Lo Piccolo, accusato di associazione mafiosa, e Giovanni Pecoraro, 47 anni, per concorso esterno in associazione mafiosa ed estorsione aggravata. Sei le persone iscritte nel registro degli indagati nell'ambito dell'indagine.Gli inquirenti hanno accertato che l'avvocato Trapani ''era legato a diversi componenti della famiglia mafiosa dei Lo Piccolo, da un rapporto di natura professionale e, soprattutto da un rapporto di natura extraprofessionale, che ha progressivamente assunto rilevanza penale sempre più marcata''. Nell'ambito dell'inchiesta che ha portato all'arresto di Trapani si è fatta luce anche sull'intimidazione all'ex direttore sportivo del Palermo Rino Foschi al quale, nel Natale 2006, venne recapitata una testa d'agnello mozzata. Un pentito di mafia, autore del gesto, ha raccontato ai magistrati che i mandanti erano i Lo Piccolo. I boss avrebbero voluto partecipare alla spartizione di alcuni appalti commissionati dal presidente rosanero Maurizio Zamparini.

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