Si erano tanto amati per un anno (forse più). Poi lo scoppio per questioni di Soru.
“Si ‘eravàno’ tanto amati, per 'u nanno' e forse più, si ‘eravano’ poi lasciati, vi racconto come fu. I due blog ‘eravàno’ (per ragioni di metrica) in buonissimi rapporti, al punto da mettersi in società (ambedue) con il governatore della Regione Sardegna, Soru, creatore di Tiscali e odierno editore de L'Unità. Per non ingenerare confusione, editorialmente parlando, avevano concordato di distinguersi in http://pirainese.blog.tiscali.it// e http://piraino.blog.tiscali.it/. Dunque ‘http’ in comune, identico ‘blog.spot’. Tanto che i loro detrattori, che non mancano mai, li avevano maliziosamente definiti: “due blog per spot”, mentre avevano confermato che l'http era effettivamente in Comune.
Ma la realtà era molto più prosaica. Altro che assonaza editoriale. Avevano sentito parlare di 'Soru' e pensando in dialetto pirainese cominciavano già a ipotizzare efficaci presidi contraccettivi. Non sapevano di quale Soru si trattava, ma pensavano: “Basta chi non è me soru..!”. Quindi il malinteso era quell'essersi amati per u nanno. Altro che per 'u nanno', 'p'a soru'. In realtà, sotto, covava una velenosa malizia inespressa. Il titolare di ciascuno dei due blog si augurava: “Speramu mi è so soru…”. Lo scontro avvenne una mattina di agosto 2008. Presero visione, su un blog concorrente, di notizie inerenti Loredana Bertè. L’idea di trovarsela davanti non dispiaceva a nessuno dei due titolari di http, che avevano a lungo tramato con un certo Giancarlo (un ex tastierista, non fumatore, già sentimentalmente incatenato... alla Bertè) per invitarla a Piraino. Ciascuno avrebbe voluto mostrare alla Bertè il proprio ‘http’, anche se identici. Quando vennero al corrente che Loredana li aveva 'piantati' (e non sarebbe più venuta... a Piraino) si disperarono tosto e ciascuno dei due si comportò da vero uomo: diede la colpa alla moglie! “Lo vedi, è colpa tua e di questo cazzo di http”. E uno indicò all’altro (che prontamente ricambiò) il posto ideale dove ficcarselo, come si usa fare in simili circostanze, nelle regioni a statuto speciale. Il resto è immaginabile... Come avviene sempre in questi casi se la presero col blog di un certo Lazzaro (non quello di Betània), sul modello: “Tu ti sciarrìi e iò buscu corpa’.
Si odiarono intensamente per una notte, fino a farsi venire il sangue dal naso. Loro avrebbero preferito ‘farsi venire’... e basta. Ma l’onore prima di tutto. Poi tornarono alla realtà. Pensarono al vero obiettivo, al loro consanguineo legame di frati e Soru. Si abbracciarono piangendo e lo gridarono solennemente al mondo intero: “Mi piacerebbe, tra mille anni, quando sarà, senza eccessiva premura, ereditare il tuo link. Prometto che non lo cederò mai a nessuno". Questo fece scoppiare in lacrime i due soci della Tiscali. Gridarono al mondo la loro libertè, fraternitè, egalitè (così in pirainese). Anzi, se ne andarono al bar e bevvero un Estatè, non per sete ma solo per fare rima. Sciocco. Non hai capito che malignamente quello chiedendoti il link ti ha voluto dire “Prego, prima lei...”. Altro che frati e Soru...
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