L'ABBATTIMENTO DELLE TASSE E' SOLO UN TIMIDO SEGNALE DI FUMO

Gioiosa Marea, 26/08/2006 – Rimandando un paio di punti all’o.d.g. ad altra data il Consiglio Comunale di Gioiosa Marea è riuscito ad arrivare alla votazione sullo sgravio delle tasse, proposta avanzata dalle due consigliere di maggioranza Basilia Aragona e Carmelita Lisciando (a titolo personale) e da Francesco Cultrera, capogruppo di minoranza a nome del gruppo al completo. In parole semplici si sarebbe trattato di alleviare un po’ la pressione fiscale per i gioiosani residenti, ‘vittime’ dell’atavico isolamento (ormai) per la chiusura sine die della SS 113, causa di perdite economiche e di disagi ormai non più quantificabili. L’esposizione è stata sufficientemente lineare: “Si tratterebbe di un segnale – ha detto Basilia Aragona. Non ci illudiamo che possa servire a risolvere i problemi dei gioiosani”. E se per l’istituzione di un posto di emergenza del 118, oggi più che mai giustificato e necessario a Gioiosa Marea e per l’esenzione dal pedaggio autostradale (punti che completano il quadro delle proposte) è di competenza esterna (Anas e Assessore regionale alla sanità), per lo sgravio dalle tasse comunali la competenza è del Consiglio. In seguito si avanzerebbe la proposta al Governo nazionale, ma prima occorre la volontà del Consiglio Comunale. E se Carmelita Lisciando, Basilia Aragona e Francesco Cultrera hanno assegnato alla loro proposta il valore di un “segnale” nei confronti dei loro cittadini, il capogruppo di maggioranza ha invece parlato di “segnali di fumo”, destinati appunto a suggestionare e trasformarsi in pubblicità, rendendo ‘eroici’ agli occhi della cittadinanza i proponenti. Discorso sostenuto pure da Sciammetta. Il fatto è che il bilancio comunale era stato approvato appena un mese addietro senza che fossero stati previsti interventi di sgravio: ciò farebbe saltare tutti i conti. In particolare ne risentirebbe la ristrutturazione del palazzo municipale, per la cui realizzazione si sta scommettendo l’Amministrazione, nella consapevolezza che lo stato attuale del Municipio è assai poco decoroso. Con 6 astenuti e 8 a favore, la ‘proposta dei 3’ è passata. Il prosieguo non sarà proprio una passeggiata ma un passo è fatto. I problemi veri, tuttavia, sono tutti là, al posto in cui erano.
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