Vietare non è vietato (se serve)

Rumori modesti”, la campagna intrapresa dal nostro blog "Gioiosa Marea News", con appelli e articoli come “Falciatrice e martello”, non è ‘fuori dal mondo, anzi guarda ad una migliore qualità della vita, più rispettosa della quiete e della gente. Lo stanno facendo molti Comuni d'Italia. Il Corriere della Sera, ad esempio, pubblica un interessante servizio sui ‘divieti’ imposti dai sindaci di mezza Italia per rendere i loro Comuni più accoglienti e civili. Tra questi vi è (in diverse località) il divieto di camminare per strada senza maglietta o in bikini (multa da 50 euro a 1.000); no a calcio, racchettoni e altri giochi in spiaggia. A Forte dei Marmi è vietato usare il tagliaerba nelle ore pomeridiane e nei weekend (multa fino a 500 euro). A Positano e Capri e proibito camminare con gli zoccoli è troppo rumoroso (multa 50 euro). Sulla spiaggia, dalle 13 alle 16, bisogna tenere il volume basso della radio (multa fino a 1.000 euro). A Gioiosa Marea è vietato condurre cani e pescare con le canne sulla spiaggia (ottima cosa). Si tratta, poi, di farli rispettare.
Il decreto legge n. 92 (in vigore dallo scorso 5 agosto), allarga i poteri dei sindaci: «su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico, informandone preventivamente il prefetto». La campagna-appello di Gioiosa Marea News, dunque, è un’iniziativa civile e siamo ben contenti di averla lanciata e sostenuta. Informare per migliorare insieme è (pure) l’obiettivo nel nostro blog.
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